Iglesias, con la processione del Descenso si chiudono i riti della Settimana Santa
di Tamara Peddis
La storia e la cultura dei riti sono tramandati da sempre dall'Arciconfraternita del Santo Monte, nata oltre quattrocento anni fa
14 aprile 2017
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IGLESIAS. Si chiudono oggi 14 aprile ad Iglesias i riti della Settimana Santa con la processione del Descenso, il funerale di Gesù. A partire dalle 20 dalla chiesa di San Michele, avrà inizio il corteo del venerdì. Si tratta della processione più suggestiva nella quale emergono con evidenza i segni della cultura spagnola e si caratterizza non solo per il tema fortemente religioso, ma anche per una variopinta teatralità dei temi della passione: due ampi stendardi, Is Vexillas, che raffigurano simboli e personaggi della passione, aprono la parte più coreografica del lungo corteo, dietro due bambini con i costumi di raso e ricoperti completamente d'oro, impersonano San Giovanni e la Maddalena accompagnati dagli obrieri del Descenso.
Seguono poi Is Varonis, cioè i nobili con manti di velluto marrone e un copricapo a forma di cilindro, dietro di loro due anonimi servi con due scalette di legno utilizzate per la deposizione di Gesù. Il simulacro più venerato del venerdì è il Cristo adagiato nella lettiga tra luci e lampioni dorati. Al suo passaggio cala un forte silenzio tra i fedeli per la grande commozione che suscita la statua di Gesù.
La storia e la cultura dei riti della Settimana Santa sono tramandati da sempre dall'Arciconfraternita del Santo Monte, nata oltre quattrocento anni fa. Il sodalizio conserva antichi documenti, tradizioni che si tramandano da una generazione all'altra. Da domenica con la processione de S'Incontru iniziano i riti pasquali.
