La Nuova Sardegna

Cagliari

Torna in carcere a Uta con la droga nell'intestino: scoperto e portato in ospedale

Luciano Onnis
Torna in carcere a Uta con la droga nell'intestino: scoperto e portato in ospedale

Il detenuto aveva ingerito quattro ovuli, il suo comportamento ha insospettito gli agenti di polizia penitenziaria

09 luglio 2017
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UTA. Al rientro in carcere ha provato a portare con se 40 grammi di droga divisi in quattro piccoli involucri di lattice inseriti nell’intestino per via anale, ma lo stratagemma è fallito perché il personale di polizia penitenziaria della casa di reclusione circondariale di Uta ha intuito il tentativo del detenuto e lo ha accompagnato in ospedale per accertamenti.

E sono stati così evidenziati con una radiografia i quattro mini contenitori presenti nell’intestino del recluso, con conseguente induzione all’espulsione.

Il detenuto in questione è un sardo, G.U. Un rapporto è stato inviato all’autoritá giudiziaria. "E' la dimostrazione della grande professionalità degli agenti di polizia penitenziaria - dice il cordinatore regionale di Fp-Cgil polizia penitenziaria, Sandro Atzeni - nonostante la carenza di organici e di mezzi che continuiamo a lamentare nel nostro Corpo"

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