La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, Massimo Deiana saluta la Regione: ora è il presidente dei porti sardi

Massimo Deiana
Massimo Deiana

Al suo posto nell'assessorato ai Trasporti della giunta Pigliaru dovrebbe subentrare l'olbiese Carlo Careddu

11 luglio 2017
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CAGLIARI. «Non è una fuga» dalla Giunta ma neppure un arrivederci come politico, anche se il Pd resta il suo partito, solo una nuova sfida «professionale e personale». Saluta così, in un'improvvisata conferenza stampa a margine dell'apertura delle buste per le offerte sul bando della continuità territoriale aerea, l'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana.

Dalla settimana prossima, giorno in più giorno in meno, si insedierà a capo dell'autorità di sistema portuale della Sardegna. Ci starà per quattro anni, sino al 2021. Al suo posto dovrebbe entrare in Giunta Carlo Careddu (Pd) ex vicesindaco a Olbia. Forse domani 12 luglio la lettera di dimissioni nelle mani del presidente della Regione Francesco Pigliaru, con la seduta di Giunta che potrebbe essere l'occasione per salutare i suoi colleghi dell'Esecutivo. Poi il rientro nei ranghi dell'Università di Cagliari per questioni burocratiche che non permettono di trasferire l'aspettativa per incarico politico a quella per altro incarico istituzionale. Quindi l'accettazione della carica e la nomina definitiva da parte del ministro Graziano Delrio, che ha già richiamato tutti i presidenti delle Authority a Roma il prossimo 20 luglio.

Sarà il primo appuntamento ufficiale di Deiana, che prende in mano un sistema sardo, commissariato da tre anni e composto da sette porti: Porto Torres, Santa Teresa di Gallura, Olbia, Golfo Aranci, Cagliari, Portoscuso e Oristano.

Attualmente la sede è Cagliari, «ma saranno trovate forme per decentrare anche perchè tutte le professionalità presenti devono essere valorizzate al massimo - spiega - Inoltre non può esistere un porto che si occupa solo di navi da crociera o di traffico passeggeri».

Del suo impegno nella Giunta Pigliaru sottolinea di lasciare «un grande lavoro fatto e, come tutte le vicende umane, si sarebbe potuto fare di più e meglio ma ho sempre agito in piena scienza e coscienza. Ho affrontato molte criticità, in alcuni momenti forse troppe - sostiene Deiana - ci sono stati tanti momenti a cui ho pensato ad un ritorno ai più quieti lidi dell'insegnamento universitario, sia per le forti effervescenze politiche che per la sovraesposizione di carattere mediatico».

Deiana parla di «un sistema fortemente impostato verso un notevole miglioramento» e cita la «buona ripresa» dell'aeroporto di Alghero, il salvataggio del servizio di collegamento con le isole minori con la privatizzazione di Saremar, il ripianamento dell'Arst con il rinnovo del parco autobus e dei mezzi ferroviari, oltre agli investimenti sulle ferrovie messi in campo da Rfi e Regione; infine anche il nuovo sistema tariffario «che punta al biglietto unico».

Del suo rapporto con il presidente Pigliaru dice che è stato «dialettico», con un approccio «laico» alle questioni, «nonostante si partisse a volte da posizioni differenti». Appena insediato Deiana avrà subito un compito, la nomina del comitato di gestione, sulla base delle indicazioni che arriveranno proprio dalla Regione e dai Comuni di Cagliari e Olbia.

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