La Nuova Sardegna

Cagliari

Tragedia a Cagliari: picchia a sangue la fidanzata, la crede morta e si uccide

Il cavalcavia dal quale si è lanciato il ragazzo
Il cavalcavia dal quale si è lanciato il ragazzo

Il giovane di 25 anni si è lanciato dal cavalcavia che porta al Sant'Elia. La ragazza, 26 anni, è ricoverata in coma farmacologico al Brotzu

14 luglio 2017
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CAGLIARI. Si è tolto lavita lanciandosi dal cavalcavia che porta al Sant'Elia, Riccardo Madau, 25 anni, di Cagliari. Mentre la sua fidanzata, Manuela Picci, 26 anni, di Assemini, è stata trovata in fin di vita nei parcheggi. Soccorsa, è stata ricoverata al Brotzu dove è in stato di coma farmacologico. La giovane sarebbe stata massacrata di botte, proprio dal fidanzato che, convinto di averla uccisa, si è lanciato dal ponte.

I due fidanzati avrebbero raggiunto la zona dello stadio a bordo di una Lancia Y. Hanno avuto una violenta discussione probabilmente iniziata prima a bordo del veicolo e poi per strada. Urla e botte, il 25enne ha colpito ripetutamente al volto la ragazza. La giovane ha tentato di allontanarsi e dopo aver percorso qualche metro è svenuta. A quel punto, forse preso dal panico, Riccardo Madau, è fuggito. È salito sul cavalcavia che da via Schiavazzi porta al Sant'Elia e si è lanciato nel vuoto. A

far scattare l'allarme è stato il custode del nuovo stadio del Cagliari in costruzione proprio accanto al vecchio (che sarà demolito e ricostruito), allarmato dalle urla che aveva sentito arrivare dalla zona. Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra volante e il 118. La ragazza è stata trasportata in ospedale, mentre a nulla sono valsi i tentativi di rianimare il 25enne. A Sant'Elia sono arrivati gli investigatori della Squadra mobile che hanno avviato le indagini.

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