La Nuova Sardegna

Cagliari

Malavita e rifiuti: premio nazionale Legambiente al Noe di Cagliari

Il capitano Angelo Rubechini alla premiazione di Legambiente (foto Mario Rosas)
Il capitano Angelo Rubechini alla premiazione di Legambiente (foto Mario Rosas)

Il comandante del Nucleo operativo ecologico dei carabineri, il capitano Angelo Rubechini, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento a Grosseto per l'inchiesta "Terre Bruciate" condotta con i colleghi della Compagnia di Tonara in diversi paesi del centro Sardegna

09 agosto 2017
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GROSSETO. Il Noe di Cagliari comandato dal capitano Angelo Rubechini ha ricevuto il "Premio ambiente e legalità 2017" di Legambiente durante una cerimonia che si è tenuta a Grosseto nella cornice della manifestazione "FestAmbiente" alla presenza del ministro della Giustizia, Claudio Orlando, della presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni e del fondatore dell'associazione Libera contro le mafie, don Luigi Ciotti.

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Il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri ha ricevuto il premio per l'inchiesta denominata Terre Bruciate condotta assieme ai colleghi della Compagnia di Tonara in diversi paesi delle province di Nuoro, Oristano e Cagliari. Cinque persone furono arrestate nell'aprile 2017 perché accusate di tenere in piedi un gruppo che per 5 anni, a partire dal 2010, fu responsabile di una escalation di attentanti in molti paesi del centro Sardegna (Torpè, Paulitatino, Buddusò e Santu Lussurgiu) con lo scopo di fiaccare la concorrenza delle imprese di gestione dei rifiuti e quindi aggiudicarsi tutti gli appalti. I metodi utilizzati dal gruppetto (dodici in tutto gli indagati) erano di tipo mafioso e infatti l'inchiesta era coordinata dalla Dda di Cagliaria.

Rilevante anche il danno ambientale causato dalla condotta degli indagati. "Le persone coinvolte nell'organizzazione - aveva sottolineato il capitano Rubechini - interravano i rifiuti speciali pericolosi e non nelle campagne di Santu Lussurgiu. Una condotta che oltre al danno ambientale, è risultata lesiva nei confronti degli operatori virtuosi che sostenevano costi onerosi per lo smaltimento".

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