La Nuova Sardegna

Cagliari

Villasimius, barca rischia di affondare: salvati i sei occupanti

Gian Carlo Bulla
Villasimius, barca rischia di affondare: salvati i sei occupanti

L'Aprea di 13 metri ha urtato uno scoglio iniziando a imbarcare acqua. Il natante rimorchiato sino in porto evitando che colasse a picco

13 agosto 2017
2 MINUTI DI LETTURA





Villasimius. Un Apreamare,  imbarcazione da 13 metri, con 6 persone a bordo, padre, madre e 4 figli minorenni di 17, 15, 10 e 4 anni, ha urtato questa mattina poco dopo le otto contro gli scogli della secca del Berni nella zona B di riserva generale dell’area marina protetta di Capo Carbonara. Il natante ha incominciato ad imbarcare notevoli quantitativi d’acqua tanto che il proprietario, M.O. quarantottenne di Varese, preoccupatissimo, dopo aver allertato i soccorsi , temendo il peggio, ha aperto la zattera di salvataggio, nella quale ha fatto imbarcare la moglie e i figli.

Sul posto si sono precipitate le motovedette della sezione staccata di Villasimius della capitaneria di porto di Cagliari, la CP B 82 e la CP A 67,e la motovedetta della guardia di finanza V 2019 di stanza nel porticciolo turistico del paese del Sarrabus. Gli equipaggi hanno provveduto a trarre in salvo i 5 naufraghi terrorizzati ma sani e salvi. Sul luogo del naufragio è giunta poco dopo anche l’imbarcazione “Rachele” con a bordo Mauro Cucca il proprietario del cantiere nautico del porticciolo Marina di Villasimius.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.15729909:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.15729909:1653428373/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Il primo maresciallo Francesco Fornaro, comandante del distaccamento di Villasimius della guardia costiera, constato che la poppa dell’imbarcazione era ormai immersa nell’acqua e in posizione verticale, temendo che affondasse, per scongiurare, in tal caso,l’eventuale ingente danno ambientale che avrebbe provocato, sia nell’area marina protetta che nell’antistante spiaggia di Porto Giunco, ha disposto di provare a rimorchiarla. Il Rachele ha preso a rimorchio l’Apreamare che, scortata da una delle motovedette della capitaneria di porto e da quella della guardia di finanza, si è lentamente diretta verso il porto.

L’altra motovedetta della guardia costiera ha aperto la strada bloccando tutte le imbarcazioni in entrata e in uscita dal Marina di Villasimius. All’ingrosso del porticciolo turistico l’Apreamare è stata presa in consegna dagli ormeggiatori dello scalo marittimo sarrabese coordinati dal direttore Amedeo Ferrigno. Alle manovre ha assistito una folla di curiosi..In pochissimo tempo l’imbarcazione è stata issata nello scalo di alaggio. I danni sono ingentissimi ma il peggio è stato scongiurato.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative