La Nuova Sardegna

CASTIADAS. Tragedia sfiorata questo pomeriggio (martedì 22 agosto) intorno alle 17 nel mare di Cala Sinzias, nel litorale di Castiadas. Una coppia di giovanissimi è entrata in acqua nonostante il bagnino avesse cercato di farli desistere a causa delle proibitive condizioni del mare.

I due quasi sicuramente poco esperti di nuoto si sono subito trovati in difficoltà e sono stati inghiottiti dalle onde. Alla scena hanno assistito preoccupatissimi un centinaio di bagnanti. Una decina di essi coraggiosamente sono entrati in acqua e hanno formato una catena umana per cercare di trarli in salvo. La catena si è spezzata e 6 di essi sono stati trascinati via dalle onde. Quando la situazione ormai sembrava del tutto compromessa e irreparabile è arrivata la svolta.

Un ragazzo si è tuffato in acqua e nuotando perpendicolarmente è riuscito a resistere alla forte corrente e a raggiungere la coppia in difficoltà. Ha agguantato la ragazza ormai allo stremo delle forze e l’ha trascinata a riva. Poi senza concedersi un attimo di riposo si è rituffato in acqua e ha portato in salvo altre due persone che ormai stavano per annegare.

Nel frattempo altre tre persone sono state salvate dalla catena umana che dopo alcuni minuti di sbandamento si è riformata. Il nuotatore si è rituffato in acqua e tra gli applausi dei bagnanti è riuscito a portare a riva le ultime due persone. Poi stremato si è accasciato sul bagnasciuga.

Il nuotatore eroe è Gabriele Benedetti un medico romano esperto di kitesurf. La tragedia è stata evitata grazie al suo coraggio e alla sua abilità natatoria.