La Nuova Sardegna

VILLASALTO. Profondo cordoglio e viva commozione ha provocato a Villasalto la notizia della morte di padre Antonio Lusso avvenuta a La Paz, in Bolivia. Novantun anni, appartenente alla congregazione degli oblati di San Giuseppe,(Giuseppini d’Asti) l’ordine fondato nel 1868 da monsignor Giuseppe Marello, vescovo di Acqui, era nato a Villasalto nel 1926.

Figlio primogenito di Pasquale, un poverissimo pastore-agricoltore, e Efisia Congiu, ha frequentato il seminario nella cittadina piemontese grazie all’interessamento dell’allora direttore dell’ufficio postale del paese del Gerrei. Padre Antonio Lusso ordinato sacerdote il 6 luglio del 1952 ad Asti ha celebrato la prima messa a Villasalto, il paese che gli ha dato i natali, l’otto settembre 1953,alla quale ha partecipato, oltre ai genitori, alle sorelle Maria e Giuseppina, entrambe suore, al fratello Raffaele, tutto il paese, come ricordano gli anziani.

Nella prima metà degli anni cinquanta del secolo scorso padre Antonio Lusso si è trasferito in sud America, Brasile, Perù, Bolivia. “E’ stato sempre vicino alle persone più umili e a quelle più bisognose - sottolinea Fiorenzo Lusso, un suo cugino di secondo grado -. L’ho sentito per l’ultima volta al telefono a gennaio. Mi ha detto che stava poco bene e che aspettava la chiamata del Signore”. Villasalto saluta padre Lusso, uomo giusto e di preghiera, dal forte animo sacerdotale che, per amore di Cristo e lo zelo per la salvezza delle anime, lo ha portato a lasciare le colline di Villasalto sino a giungere sulle vette boliviane, per poi, domenica arrivare alle alture del cielo per vivere in pienezza ciò che ha testimoniato per oltre sessant’anni - afferma monsignor Luigi Melis, parroco di Villasalto -. Il suo è certamente un fulgido esempio di vita cristiana. A sa Santa Gloria padre Lusso”: (Alessandro Bulla)