La Nuova Sardegna

SANTADI. Ha investito e ucciso la zia ed è scappato a nascondere l'auto in garage. Ma i carabinieri sono risaliti a lui e ora è accusato di omicidio stradale. Lui si chiama Renato Arcieri, 53 anni, mentra la vittima è Teresa Senis, 73 anni, entrambi di Santadi.

È accaduto nella tarda serata di ieri 31 agosto, a Santadi. Dieci miuti prima di mezzanotte lungo la via Terresoli è stato rinvenuto il corpo privo di vita della donna, vedova, pensionata. I carabinieri di Santadi e del nuclreo radiomobile della compagnia di Carbonia hanno subito capito che Teresa Senis era rimasta vittima di omicidio stradale.

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Le indagini sono state rapide e hanno consentito di individuare il responsabile che nel frattempo - spiegano i carabinieri - era fuggito nascondendosi a casa sua, a un paio di chilometri di distanza, occultando l'auto, un'Alfa Romeo GT di colore nero, all'interno del garage.

I dubbi sulle responsabilità sono stati subito dissipati: sul veicolo sono state rinvenute tracce organiche della vittima, evidenti anche i segni dell'impatto sulla carrozzeria. L'omicida è risultato essere il nipote della vittima, essendo figlio del fratello del defunto marito.

Renato Arcieri, bracciante agricolo in pensione, già conosciuto dalle forze dell'ordine, è stato arrestato. Anche nel 2007, precisano i carabinieri, era stato coinvolto in un incidente con lesioni seguito da fuga.

L'uomo è stato sottoposto ad alcoltest, i risultati si conosceranno nei prossimi giorni. (gianfranco nurra)