Teulada, spettacolare tartaruga liuto liberata dalla trappola di nasse
Un pensionato in barca l'ha avvistata e ha chiamato i soccorsi, l'animale è stato salvato da una squadra del Centro cetacei di Nora
TEULADA. Nelle acque di fronte a Teulada, nei giorni scorsi è stata liberata una grande tartaruga liuto, trovata in difficoltà da un diportista, mentre tentava di svincolarsi da una cima in superficie. L'episodio, è accaduto a fine mattinata, quando il pensionato Mario Frau, mentre pescava a traina con la sua barca, a circa due miglia fuori dalla costa vicino all'Isola Rossa, ha notato una boa andare su e giù in superficie, con "qualcosa" di grande che si agitava nei pressi.
Avvicinatosi, ha visto l'enorme tartaruga nera, rimasta intrappolata nella cima a cui era assicurato un filone di nasse. Dopo aver avvisato la Guardia Costiera, sul posto è giunta una squadra del Centro recupero cetacei e tartarughe marine di Nora, con il biologo Andrea Orrù che ha avuto un bel da fare per liberare l'esemplare maschio adulto di Dermochelys coriacea, lungo due metri e mezzo e pesante almeno quattro quintali, dalla cima che avvolgeva collo e pinne anteriori.
"Nonostante le dimensioni, non ha opposto troppa resistenza e non ha tentato di mordermi", ha spiegato il biologo, a cui è rimasta impressa la grazie e la grande forza, mentre si portava dietro le nasse nel tentativo di respirare, oltre alla potenza con cui è nuotata via, una volta libera, con dietro l'immancabile seguito di pesci pilota. In base ai dati della Rete regionale per la conservazione della fauna marina, si è trattato di un raro avvistamento di una tartaruga liuto viva, nelle acque sarde, essendo la più grande specie esistente di tartaruga marina solo di passaggio nel Mediterraneo.