La Nuova Sardegna

Cagliari

Teulada, spettacolare tartaruga liuto liberata dalla trappola di nasse

Simone Repetto
La liberazione della grande tartaruga nera
La liberazione della grande tartaruga nera

Un pensionato in barca l'ha avvistata e ha chiamato i soccorsi, l'animale è stato salvato da una squadra del Centro cetacei di Nora

14 settembre 2017
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TEULADA. Nelle acque di fronte a Teulada, nei giorni scorsi è stata liberata una grande tartaruga liuto, trovata in difficoltà da un diportista, mentre tentava di svincolarsi da una cima in superficie. L'episodio, è accaduto a fine mattinata, quando il pensionato Mario Frau, mentre pescava a traina con la sua barca, a circa due miglia fuori dalla costa vicino all'Isola Rossa, ha notato una boa andare su e giù in superficie, con "qualcosa" di grande che si agitava nei pressi.

Avvicinatosi, ha visto l'enorme tartaruga nera, rimasta intrappolata nella cima a cui era assicurato un filone di nasse. Dopo aver avvisato la Guardia Costiera, sul posto è giunta una squadra del Centro recupero cetacei e tartarughe marine di Nora, con il biologo Andrea Orrù che ha avuto un bel da fare per liberare l'esemplare maschio adulto di Dermochelys coriacea, lungo due metri e mezzo e pesante almeno quattro quintali, dalla cima che avvolgeva collo e pinne anteriori.

"Nonostante le dimensioni, non ha opposto troppa resistenza e non ha tentato di mordermi", ha spiegato il biologo, a cui è rimasta impressa la grazie e la grande forza, mentre si portava dietro le nasse nel tentativo di respirare, oltre alla potenza con cui è nuotata via, una volta libera, con dietro l'immancabile seguito di pesci pilota. In base ai dati della Rete regionale per la conservazione della fauna marina, si è trattato di un raro avvistamento di una tartaruga liuto viva, nelle acque sarde, essendo la più grande specie esistente di tartaruga marina solo di passaggio nel Mediterraneo.

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