San Sperate, accoltellato alla gola e scaricato davanti alla caserma dei carabinieri
Luciano Onnis
Senegalese di 34 anni vittima di un diverbio per questioni legate alla vendita ambulante
30 settembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
SAN SPERATE. Un uomo di colore, poi identificato per essere un senegalese di 34 anni residente a Quartu sant’Elena, con una profonda ferita alla gola da arma da taglio, è stato scaricato da un’auto, questa mattina 30 settembre poco dopo le 8, davanti alla caserma dei carabinieri di San Sperate.
Il giovane vigile e in grado di fornire indicazioni, ha riferito ai carabinieri di aver avuto un diverbio con un’altra persona, sempre di colore, presumibilmente per controversie legate alla vendita ambulante. Il ferito è stato poi affidato al personale del 118, che lo ha portato in ospedale. Non sembra correre pericolo di vita.
Intanto i carabinieri della stazione di San Sperate hanno impiegato meno di un’ora per fare luce sull’accaduto. L’auto del senegalese ferito è stata trovata abbandonata, aperta e contromano, sulla provinciale 95. Risulta che l’aggredito, alla guida dell’auto, e l’aggressore (un altro senegalese) fossero in macchina a parlare della compravendita di un veicolo, forse lo stesso su cui si trovavano.
Mentre erano in movimento sul mezzo, l’aggressore ha accoltellato il conducente, tant’è che quest’ultimo ha perso il controllo della guida ed è finito sul lato opposto , fermandosi dopo una frenata sul bordo della cunetta. Subito dopo è transitata con la sua auto una donna, fermata dall’aggressore che le ha chiesto di caricare il ferito e di portarlo di corsa all’ospedale.
La donna, spaventatissima ma lucida, ha portato il ferito alla caserma dei carabinieri, per lei più vicina e agevole. Poi si è messa a disposizione dei militari per chiarire ogni particolare.
