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Scontro tra ultras per Brescia-Cagliari: Daspo di 8 anni a un cagliaritano

Scontro tra ultras per Brescia-Cagliari: Daspo di 8 anni a un cagliaritano

Mano pesante del questore di Cagliari: il 26enne degli Sconvolts, arrestato dopo la rissa di luglio a Palazzolo, dovrà restare lontano dai campi di calcio

17 ottobre 2017
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CAGLIARI. Per i prossimi otto anni non potrà avvicinarsi a un campo di calcio. Lui è il 26enne degli Sconvolts arrestato per gli scontri tra tifosi che il 22 luglio scorso, a Palazzolo, hanno preceduto la partita Brescia-Cagliari.

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Il Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) è stato firmato da Pierluigi D'Angelo, questore di Cagliari.

Il 26enne cagliaritano - spiega la questura - «si è reso responsabile, insieme ad altri soggetti aderenti alla tifoseria “sconvolts” di rissa aggravata, percosse e porto di oggetti atti ad offendere, reati per i quali è stato tratto in arresto differito».

Lo fra 30 ultras sardi e circa 70 ultras bresciani era stato sedato dalle forze dell’ordine. Durante la rissa, il 26enne cagliaritano aveva partecipato impugnando una cintura, dando un pugno a untifoso bresciano, colpendone un altro con un’asta della bandiera e infine fronteggiando un altro ultras avversario colpendolo con uno schiaffo.

Il giovane, filmato durante gli scontri, risultava destinatario di più provvedimenti di Daspo precedenti. Per i fatti accaduti a Palazzolo, è stato arrestato e ha subito un Daspo giudiziario di un anno. Adesso arriva il lunghissimo Daspo firmato dal questore.

«Tale provvedimento - precisa la questura - vieta l’accesso ai luoghi, compreso il perimetro esterno, ove si svolgono le competizioni agonistiche di calcio, anche amichevoli, relative ai campionati nazionali, interregionali, regionali e alle competizioni europee disputate in Italia e all’estero, nonché alle partite della nazionale italiana che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero e a tutti gli incontri, anche amichevoli, che la squadra di appartenenza disputerà in qualsiasi stadio italiano o estero. Inoltre non potrà accedere ai luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto delle persone che partecipano o assistono alle manifestazioni sportive medesime».

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