La Nuova Sardegna

Cagliari

Nel paese museo un gigantesco murale dedicato a Gigi Riva

Luciano Onnis
Il murale dedicato a Gigi Riva
Il murale dedicato a Gigi Riva

San Gavino, nell'opera di Mamblo (Paolo Mazzucco), il bomber rossoblù in primo piano sui titoli dei giornali che celebrano lo Scudetto del Cagliari del 1970

20 ottobre 2017
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SAN GAVINO. Sempre più prima vetrina regionale della street art. Un paese museo a cielo aperto con il centro urbano impreziosito da oltre quaranta murales, molti dei quali recano prestigiose firme d’autore internazionali come Jorghe (il sangavinese giramondo Giorgio Casu, che ha portato in paese la passione per l’arte di strada), Spaike, Ericailcane, Barbadilla e l’altro artista locale Mamblo (Paolo Mazzucco).

Proprio di quest’ultimo è la nuova opera murale che sarà inaugurata domani pomeriggio sabato 21 ottobre e che raffigura colui che in Sardegna è da mezzo secolo il “il mito” e che non poteva mancare in questi capolavori di street art di San Gavino: Gigi Riva. C’è infatti lui in primo piano nella nuova opera artistica di Mamblo, con sullo sfondo i titoli di prima pagina dei maggiori quotidiani sportivi e non, nazionali e regionali (con La Nuova Sardegna ben in vista), che celebrano la conquista dello scudetto e il titolo per il Cagliari di campioni d’Italia. Un evento storico del 1970, probabilmente irripetibile, che Mamblo, assistito dagli altri esponenti dell’associazione culturale locale “Uno spruzzo di arte e di colore” (una settantina di soci appassionati di street art) , ha raffigurato con la sua personalissima tecnica pittorica e che sta completando (per l’inaugurazione ) in una parete di circa 100 metri quadri di un’abitazione di via Convento, vicino alla vecchia stazione ferroviaria.

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“Non potevamo non includere fra i murales che stanno arricchendo e abbellendo il centro urbano del nostro paese, spesso recuperando e valorizzando edifici degradati – spiega Mamblo – la maggiore icona, sportiva e non, della nostra isola. Gigi Riva ha dato lustro alla Sardegna e ai sardi, è uno di noi fino in fondo e ne siamo fieri. E’ stato eccezionale come sportivo, lo è al pari come persona. Un mito in tutto e per tutto, non poteva mancare nella nostra grande vetrina di street art”.

Questo che sarà inaugurato domani è il murales numero 14 realizzato quest’anno a San Gavino a cura dell’associazione “Uno spruzzo di arte e colore”. Dal 2014, quando è scoppiata in paese la passione per la street art, sono più di quaranta le opere realizzate. Non c’è quartiere urbano che non sia stato interessato dai grandi dipinti murari e girare oggi per le vie del paese campidanese è come visitare un museo a cielo aperto. I turisti cominciano numerosi a includere San Gavino fra le loro mete culturali isolane, apprezzando visibilmente quanto realizzato artisticamente sui muri di case e piazze.

L’associazione “Uno spruzzo di arte e colore, che ha trovato nella comunità sangavinese e nell’amministrazione comunale un notevole sostegno, ha predisposto un itinerario che comprende tutti i murales realizzati, con la mappa in distribuzione gratuita nelle attività commerciali e negli uffici, altrimenti scaricabile da internet. Ivan Licari, uno dei portavoce dell’associazione, è infinitamente orgoglioso di quanto il gruppo sta facendo.

“Siamo nati come associazione nel 2014 per commemorare il nostro giovanissimo amico Skizzo (Simone Farci), anche lui appassionato di street art e venuto a mancare tragicamente. Il nostro obiettivo era quello di recuperare aree e edifici degradati, restituire dignità visiva al paese e arricchire l’arredo urbano – commenta Licari -, direi che ci stiamo riuscendo in pieno. Ci autofinanziamo e andiamo avanti con le spese grazie alle offerte che raccogliamo al memorial annuale in onore di Skizzo. Abbiamo l’apporto dei cittadini, dei commercianti e delle ditte locali. L’amministrazione comunale ci è vicina, ma non può dare contributi finanziari, va benissimo anche così. Stiamo facendo domande a più enti pubblici come associazione culturale per avere qualche soldo da spendere in questa nostra attività, intanto andiamo avanti con le nostre forze. E se c’è l’occasione affianchiamo altre iniziative culturali e sociali, come faremo adesso con l’associazione “Chine vaganti” che vuole realizzare un murale in ricordo di un grande artista sangavinese, il fumettista Angelo Corrias “Tattano” (sue le pubblicità della Lavazza)”.

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