La Nuova Sardegna

Cagliari

Scomparsa all'inizio del 2014: ritrovato il cadavere

Un'auto dei carabinieri sul posto dove è stata ritrovato il cadavere della donna
Un'auto dei carabinieri sul posto dove è stata ritrovato il cadavere della donna

Il corpo di Giovanna Piras rinvenuto in campagna ad Assemini. Del suo caso si era occupato anche "Chi l'ha visto"

03 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ASSEMINI. Era scomparsa nel gennaio del 2014, il suo corpo ormai in scheletrito è stato trovato ieri in tarda serata nelle campagne immediatamente vicine al centro abitato di Assemini, semi nascosto tra la vegetazione. Giovanna Piras, nata nel 1959, è morta presumibilmente per aver ingerito una dose massiccia di farmaci, le cui boccette sono state ritrovate vicino al cadavere.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.16073335:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16073335:1653458418/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

A fare la scoperta è stata una coppia uscita da casa per fare una passeggiata nel dopo cena. Il fatto è stato immediatamente segnalato al 112 e poco dopo sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari e quelli del nucleo investigativo del comando provinciale, insieme ai colleghi del Ris. Il corpo della donna era ormai ridotto al solo scheletro, con indosso parte degli indumenti indossati il giorno della scomparsa, tra cui le scarpette ginniche.

Vicino al cadavere il portafogli con dentro i documenti di identità. Il magistrato ha disposto l’esame autoptico che sarà effettuato nel policlinico universitario di Monserrato. Del caso si era occupata anche la popolare trasmissione "Chi l'ha visto", dedicando diversi servizi alla scomparsa della donna.

Subito dopo la scomparsa della donna, era stato indagato il marito, Giorgio Garau, 61 anni. Il quale recentemente è tornato alla ribalta delle cronache perché è stato arrestato per aver palpeggiato un'insegnante al Poetto. A bloccarlo, dopo il riconoscimento della vittima delle sue attenzioni, una quarantenne,  i carabinieri della stazione di San Bartolomeo. L'uomo, arrestato il 2 agosto, si trova tuttora in carcere. (luciano onnis)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative