Cooperazione Sardegna Tunisia: a Tabarca delegazione sarda incontra imprenditori
Continua lo scambio di visite nell'ambito del progetto promosso dalla Regione che coinvolge l'area del Sulcis
IGLESIAS. Continua lo scambio di visite tra Sardegna e Tunisia per promuovere cooperazione sociale e sviluppo economico nel progetto internazionale di sviluppo locale innovativo ed economia sociale e solidale I partner del progetto, come è noto, sono la Regione Sardegna (promotrice del progetto) il Governatorato di Jendouba, con il supporto del Consorzio Ausi di Iglesias.
Dopo la visita della delegazione tunisina a luglio in Sardegna, con varie giornate dedicate agli incontri con le realtà produttive dell'agroalimentare del territorio del Sulcis, adesso è stata la delegazione sarda ad andare in Tunisia per conoscere da vicino il sistema socio - economico della Tunisia del nord ovest.
Oltre a delegati regionali e del consorzio Ausi, erano presenti il responsabile del Piano Sulcis Tore Cherchi, i vertici dell'Associazione nazionale Città della Terra Cruda e di Coldiretti Sardegna, oltre a rappresentanti delle aziende Argiolas Formaggi e Sa Craberia.
Al Governatorato e all'Università di Jendouba, durante colloqui ufficiali, è stato illustrato lo sviluppo delle iniziative programmate, a cui ha fatto seguito una fitta serie di incontri sul territorio, alla scoperta delle realtà socio - economiche locali. Si è passati dall'area turistica di Tabarca a quella silvo - pastorale di Ain Draham, fino alle ampie zone agricole di Jendouba, dove sono attive scuole alberghiere, istituti di specializzazione nel settore botanico - forestale, aziende artigianali nella lavorazione del legno e nell'intreccio, nei prodotti biologici (miele), piante officinali e distillazione di oli essenziali, tappeti tradizionali e oggetti di pregio (pipe e gioielli), oltre ad associazioni femminili molto attive.
Obiettivo dell'iniziativa sardo - tunisina, che si basa sul principio di reciprocità, è contribuire a migliorare la qualità dello sviluppo nel territorio di Jendouba, con particolare attenzione all'economia sociale e solidale, e valorizzare nel Sulcis iglesiente nuove ed innovative forme di crescita economica. Ad aprile il gruppo tunisino ritornerà in Sardegna, per nuovi incontri incentrati nel settore turistico.