Maxi roghi in campagna: incastrato il presunto incendiario
Sadali, gli investigatori del Corpo forestale avrebbero individuato l'autore unico dei due grandi incendi che nell'agosto 2017 hanno devastato boschi e minacciato la struttura di accoglienza per i migranti
SADALI. Sarebbe stato identificato e avrebbe pertanto le ore contate il presunto autore dei due incendi dolosi che nel mese di agosto hanno devastato le campagne di Sadali.
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I nuclei investigativi specialistici del corpo forestale e di vigilanza ambientale nel corso di serrate indagini avviate subito dopo i due roghi e coordinate dalla procura della repubblica di Lanusei hanno raccolto una serie di indizi a carico di una persona della quale non sono state fornite le generalità.
I ranger hanno rinvenuto nella sua abitazione alcuni elementi significativi che inchiodano l’incendiario seriale. I due incendi vennero appiccati il 6 agosto, in concomitanza con la ventiquattresima sagra dei “culurgiones” e il 26 agosto. Il primo rogo percorse circa duecento ettari, la maggior parte dei quali a bosco, danneggiò diverse aziende agricole, alcuni chilometri della ferrovia del trenino verde.
Il secondo, che i forestali hanno appurato è stato appiccato dalla stessa mano criminosa, percorse dieci ettari e circondò una struttura di accoglienza per migranti. Gli elementi raccolti dagli investigatori sono ora al vaglio del pubblico ministero.