La Nuova Sardegna

Cagliari

Giù le barriere architettoniche: al porto il FiabaDay 2017

Luciano Onnis
Giù le barriere architettoniche: al porto il FiabaDay 2017

La campagna di sensibilizzazione nazionale per rendere facili gli spostamenti alle persone con disabilità oppure con mobilità ridotta

04 dicembre 2017
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CAGLIARI. Il porto del capoluogo scenario simbolico della giornata di sensibilizzazione sul tema delle barriere architettoniche. Martedì 5 dicembre, il molo Ichnusa e l’avveniristica struttura destinata in origine al terminal crociere ospiteranno il FiabaDay 2017, giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche organizzata per la Sardegna dalla omonima associazione Fiaba Onlus i collaborazione con la Capitaneria di porto, l’autorità portuale, il Ctm e l’associazione Alzheimer di Cagliari, il patrocinio del Comune e il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio che svolgono con impegno e dedizione attività a favore delle persone con disabilità e ridotta mobilità.

La manifestazione inizierà alle 9,45 con i saluti del comandante della Capitaneria, capitano di vascello Giuseppe Minotauro, del vicesindaco Luisa Anna Marras, della presidente dell’associazione Alzheimer di Cagliari Maria Stefania Putzu e del presidente nazionale di Fiaba Onlus Giuseppe Trieste. Le persone con disabilità e loro accompagnatori potranno, durante la mattinata, salire a bordo di una motovedetta della Capitaneria per un’uscita in mare o salire su un bus turistico messo a disposizione dal Ctm per un tour del Lungomare Poetto.

All’interno degli spazi del terminal crociere saranno allestiti gli stand informativi delle associazioni per condividere le esperienze, le informazioni e le attività nel territorio. Il perché della scelta del porto come location della manifestazione è significativa, come precisato dagli organizzatori: esprime libertà, profondità, l'immagine del porto è come un'apertura alla vita e il mare è simbolo di speranza.

“L’impegno di Fiaba – dicono gli esponenti di Fiaba - è anche quello di abbattere le barriere più difficili: quelle psicologiche e mentali ed in questo trova un partner perfetto nel Corpo delle Capitanerie, che da sempre cerca di fornire il servizio migliore ai fruitori del mare, arricchendosi a sua volta delle diversità, caratteristiche e peculiarità di ognuno, riuscendo a garantire il diritto di vivere il mare in tutte le sue espressioni senza ostacoli e discriminazioni”.

Lo scopo della giornata è anche quello di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle possibilità offerte dalle moderne tecnologie e dai nuovi sistemi costruttivi, tali da consentire a tutti di andare per mare e godere di una migliore fruibilità del trasporto marittimo e del diporto nautico.

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