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Cagliari

Violenza, due figlie salvano la madre: Donna al Traguardo 2017 è Erika Carta

Violenza, due figlie salvano la madre: Donna al Traguardo 2017 è Erika Carta

Al Teatro del Segno le straordinarie storie dei racconti selezionati per il Premio Donna al Traguardo dell'Anno e il Premio Sorellanza. Silvana Migoni: "Vogliamo restituire visibilità al valore dimenticato delle donne"

19 dicembre 2017
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CAGLIARI. Grande festa al Teatro del Segno per le due vincitrici dei premi Donna al Traguardo e Sorellanza 2017. Arriva da Iglesias e si chiama Erika Carta la vincitrice della sedicesima edizione del concorso Donna al Traguardo dell’Anno con la sua storia di speranza per le donne vittime di violenza.

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Lo scritto premiato racconta di due sorelle cresciute nella paura che sottraggono la madre a una relazione malata “per ritrovare insieme –come ha dichiarato Erika Carta mentre ritirava il premio- una nuova strada piena di luce”.

Il lavoro delle donne impegnate a combattere la violenza ostetrica negli ospedali e a restituire umanità al travaglio, al parto, al puerperio e all’allattamento al seno delle donne è invece al centro della storia vincitrice dell’ottavo Premio Sorellanza.

L’ostetrica Laura Capossela di Villasor, raccontata da Daniela Mele di Uta, si è aggiudicata il riconoscimento per aver raccolto sotto la “tenda rossa” tante donne desiderose di condividere le proprie esperienze e riprendere per se ogni fase della maternità, troppo spesso espropriata da un eccesso di medicalizzazione in un sistema sanitario che la considera alla stregua di una malattia.

Per la Sorellanza, la giuria ha deciso di attribuire un secondo premio ex aequo a Rita Pisano di Sinnai, per il suo impegno nel volontariato a favore di disabili e indigenti e per aver ceduto una casa all’associazione consentendo di accogliere 182 donne in difficoltà, assieme a 58 minori al seguito negli ultimi sei anni.

La sezione del Premio “Raccontiamo le donne”, dedicata agli scrittori migliori, è stata vinta da Gabriella Botta di Cagliari con la vicenda di una donna africana costretta dalla malattia a trovare una nuova famiglia per i suoi figli.

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Dopo aver dato lettura di una sintesi delle storie vincitrici davanti alla sala del Teatro del Segno gremita da un pubblico attento, la giuria dell’Associazione Donne al Traguardo e lo staff del Centro Antiviolenza ha quindi assegnato menzioni speciali a Franca Littera di Decimomannu, Maria Debora Zucca di Serramanna, Onofria Anna Manca di Domusnovas, Pina Soddu di Teti, Maria Batzella di Cagliari e Rosa Isabel Pacheco Chaparro di Firenze (la storia che arriva da lontano).

“Il premio Donna al Traguardo dell’Anno –ha sottolineato la presidente Silvana Migoni- riassume il nostro impegno per restituire visibilità al valore dimenticato delle donne che rappresentano cuore e cervello della vita sociale, con ciò che ha di positivo, di buono e, a volte, di eroico in modo commovente”.

Al termine delle premiazioni è stato presentato il sedicesimo volume delle Storie di ordinaria resistenza femminile che pubblica una selezione delle migliori storie in concorso per l’edizione 2017.

Sempre per l’occasione è stato presentato il calendario 2018 con una selezione delle foto del concorso fotografico “Un click per amare senza violenza”.

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