La Nuova Sardegna

Cagliari

Ex fantino investito e ucciso sulle strisce pedonali

Mariano Zedda, l'ex fantino ucciso sulle strisce pedonali
Mariano Zedda, l'ex fantino ucciso sulle strisce pedonali

L'uomo, originario di Mandas, viveva in Piemonte. Nel 1980 vinse il Palio di Asti. Lascia la moglie e due figli

28 dicembre 2017
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MANDAS. Un emigrato sardo nell’astigiano, originario di Mandas, è morto il giorno di Natale dopo essere stato investito sulle strisce pedonali. Mariano Zedda, 62 anni, un passato da affermato fantino, viveva da più di 40 anni in Piemonte e nel 1980 vinse a sorpresa il Palio di Asti. Lunedì pomeriggio l’uomo stava andando a casa di una delle sorelle, Paola, per farle gli auguri di buon Natale, quando è stato travolto e ucciso sulle strisce pedonali da una Ford Subaru Suv, condotta da un astigiano di 46 anni.

L’incidente è avvenuto il giorno di Natale, intorno alle 16.30, nella periferia di Villafranca d’Asti. L’uomo è morto poco dopo il violento impatto con l’auto. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo effettuati dall’equipe della medicalizzata del 118 allertati dall’investitore che per primo gli ha prestato soccorso. Mariano Zedda, figlio di Umberto, ferroviere, e di Erminia Anedda, casalinga, era emigrato dal paese della Trexenta in Piemonte, dove si trovavano alcuni parenti, alla fine degli anni Sessanta.

L’uomo lascia la moglie Laura Marchesi e due figli Marco e Alessandro. La vittima, soprannominata Pepe, era salita agli onori della cronaca ippica nel 1980, quando da portacolori della “don Bosco Viatosto” in sella a Imprevisto, vinse clamorosamente sovvertendo i favori del pronostico, il rinomato Palio di Asti. Dopo aver smesso l’attività ippica Zedda svolgeva lavori saltuari per conto del comune di Villafranca d’Asti dove era molto conosciuto e stimato. (g.c.b.)

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