La Nuova Sardegna

Cagliari

Tormenta i familiari di un 13enne vittima di abusi, arrestato

Tormenta i familiari di un 13enne vittima di abusi, arrestato

All'uomo era stato vietato di avvicinarsi ai luoghi frequentati dal ragazzino e dai suoi parenti

23 febbraio 2018
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CAGLIARI. Aveva il divieto di avvicinarsi a un ragazzino di 13 anni, vittima di violenza sessuale da parte di un disabile in sedia a rotelle. Ma nonostante il provvedimento - scattato dopo una denuncia per stalking - si è presentato davanti alla scuola del 13enne e in altri luoghi frequentati dai familiari del ragazzino, rappresentati dagli avvocati Gianfranco Piscitelli ed Ester Deplano.

Giuseppe Mazza, 51 anni, adesso si trova agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina 23 febbraio dai carabinieri della Compagnia di Cagliari. Il giudice ha revocato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal 13enne, emessa il 9 febbraio scorso quando era stato arrestato il disabile Antonio Casula, 59 anni, finito ai domiciliari con l'accusa di atti sessuali nei confronti del minore, avvenuti da settembre 2017.

Mazza era il badante del disabile e secondo l'accusa avrebbe tormentato i familiari del ragazzino, minacciandoli, per impedire loro di denunciare le violenze sessuali. Il bambino andava a studiare a casa del disabile che, proprio approfittando di quei pomeriggi trascorsi insieme, avrebbe abusato di lui.

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