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Cagliari

Carloforte celebra la sua storia: il 17 aprile 1738 l'arrivo dei coloni tabarchini

Simone Repetto
Carloforte celebra la sua storia: il 17 aprile 1738 l'arrivo dei coloni tabarchini

Incontro celebrativo in Comune e poi corteo verso la statua del re sabaudo Carlo Emanuele III che diede il nome all'isola

16 aprile 2018
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CARLOFORTE. Giorno di festa, domani, per la comunità tabarchina dell'isola di San Pietro, che compirà 280 anni di vita. Come data di nascita di Carloforte, era stato assunto il 17 aprile 1738, anno in cui un mezzo migliaio circa di coloni (la maggior parte provenienti dalla tunisina Tabarka ed altri dalla Liguria), misero piede nell'isola sulcitana per colonizzarla, sfruttando il riparo offerto da un'ampia baia naturale, dopo una serie di rilievi compiuti in precedenza dal tabarchino Agostino Tagliafico ed appositi accordi in merito, stipulati dal vice Re di Sardegna Marchese di Rivarolo ed il potente feudatario Don Bernardino Genoves, che divenne Duca Di San Pietro.

Quel nucleo di fondatori, si rimboccò le maniche e iniziò a costruire laboriosamente il centro abitato, con le prime case e la cinta muraria per difendersi dai predoni, sviluppando le attività prevalenti della pesca e del commercio marittimo e facendo fruttare al meglio le conoscenze acquisite dai liguri di Tabarka. La comunità ebbe uno sviluppo continuo, fino ai massimi splendori che conobbe circa un secolo fa, quando Carloforte era, dopo Cagliari, il porto commerciale più importante della Sardegna.

Quel tempo e quelle gesta, verranno ricordate domani 17 aprile, con un programma denso di appuntamenti. Alle 10.30, nell'aula consigliare municipale si terrà un incontro celebrativo, alla presenza di amministratori e consiglieri, vecchi sindaci, autorità ed associazioni. A seguire ci sarà un corteo verso il lungomare e la statua eretta in memoria del re sabaudo Carlo Emanuele III, grazie al quale fu possibile colonizzare l'isola e da cui deriva il nome Carloforte.

In compagnia della banda musicale cittadina, ci saranno interventi rievocativi e letture a cura della Pro Loco. Nel pomeriggio, si salirà nella parte alta del paese, in un'altra struttura emblematica: l'ex Casa del Duca di San Pietro, oggi adibita a museo civico, dove l'associazione saphyrina, alle 18.30 ha organizzato un incontro tematico, sulla prima forma costituzionale repubblicana in territorio italiano, varata dai francesi durante la breve occupazione dell'isola nel 1793, con la partecipazione del professor Giampaolo Salice e del gruppo folk carolino.

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