La Nuova Sardegna

Cagliari

Muravera, il direttore dell'Ats in visita all'ospedale San Marcellino

Luigi Minerba al San Marcellino
Luigi Minerba al San Marcellino

Luigi Minerba: «Questa struttura è una grandissima risorsa per tutta la comunità»

17 aprile 2018
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MURAVERA. Luigi Minerba, il neo direttore dell’azienda tutela salute (ATS) dell’ASSL di Cagliari, accompagnato dal direttore sanitario Sergio Marracini, ha visitato questa mattina (martedì 17 aprile) l’ospedale san Marcellino di Muravera e la sede del distretto sanitario del Sarrabus Gerrei.

«Il direttore, dopo aver premesso che non è previsto nessun declassamento, ha sottolineato che l’ospedale è in grado di fornire tutte le risposte e i servizi di cui necessita la popolazione e che l’ATS sta lavorando per risolvere le situazioni in cui si registrano criticità e carenza di personale e ha assicurato che presto saranno avviate le procedure per effettuare le stabilizzazioni e per potenziare l’assistenza».

Il direttore Minerba ha affermato che il San Marcellino è un ospedale importante, dotato di tecnologie moderne in grado di soddisfare le esigenze non solo del territorio di riferimento, il Sarrabus Gerrei, la bassa Ogliastra e il basso Sarcidano, ma anche, nell’evenienza, dell’area metropolitana di Cagliari come sta ultimamente avvenendo.

«Il San Marcellino - ha dichiarato il direttore Minerba, dopo aver espresso grande soddisfazione per il lavoro che quotidianamente viene svolto dagli operatori del presidio - è una grandissima risorsa per tutta la comunità». Minerba ha visitato tutti i reparti da quello di medicina a quello di oncologia, definiti fiori all’occhiello, insieme a quello di chirurgia, il pronto soccorso, il laboratorio analisi, la radiologia, e gli uffici amministrativi del distretto,e si è impegnato a valutare sia i punti di forza e le criticità.

«Ci stiamo già attrezzando per la stagione turistica, ha commentato il direttore del presidio Sergio Marracini-.A breve partirà il progetto “dialisi vacanze”, un servizio fondamentale per tutti i turisti dializzati che decidono di passare le ferie nelle strutture ricettive della costa sud orientale. Il Sarrabus è un territorio a vocazione fortemente turistica,, come dimostrano i numeri.. Ogni anno si registra un incremento degli arrivi e delle presenze. Lo scorso anno nel San Marcellino ci sono stati oltre settemila accessi. La metà dei quali solo nel trimestre giugno, luglio, agosto».

Cosa sta programmando l’Ats per il San Marcellino?. «In attesa che decolli il servizio di elisoccorso in tutta la Sardegna,puntualizza Minerba, che permetterà ai cittadini delle zone periferiche di essere sempre più direttamente connessi alle strutture centrali, stiamo riorganizzando l’intero sistema dell’emergenza urgenza, soprattutto nelle zone a vocazione turistica, come il Sarrabus. Ci stiamo inoltre adoperando per ridurre le liste di attesa e decongestionare così l’area metropolitana di Cagliari attraverso la programmazione degli interventi, valorizzando contemporaneamente le professionalità presenti nel presidio. Dal punto di vista organizzativo dobbiamo essere puntualmente in grado di dare risposte ai bisogni e alle necessità espresse dai cittadini». Nei prossimi giorni il direttore dell’ATS convocherà, per fare il punto della situazione, la conferenza di servizio del distretto del Sarrabus Gerrei della quale fanno parte tutti i sindaci dei paesi del territorio. (gian carlo bulla)

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