La Nuova Sardegna

Cagliari

E' agli arresti domiciliari ma esce e compie una rapina: torna in carcere

Luciano Onnis
Il carcere di Uta
Il carcere di Uta

La polizia ha notificato l'ordine di carcerazione a un cagliaritano di 24 anni

21 maggio 2018
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CAGLIARI. Troppo spiccata la sua capacità a delinquere anche stando agli arresti domiciliari, pertanto deve rimanere al chiuso in carcere. E’ quanto stabilito dal procuratore generale della Corte d’appello di Cagliari nei confronti di Antonio Caschili, cagliaritano di 24 anni, a cui gli uomini della squadra Volanti della questura hanno notificato l’ordine di carcerazione e lo hanno accompagnato nella casa di reclusione mandamentale di Uta.

Il giovane ha una lunga serie di precedenti giudiziari, in particolare furti, ma anche una rapina aggravata compiuta nel febbraio del 2017 ai danni di un cliente di una edicola-tabaccheria di viale Trieste e per la quale si trovava agli arresti domiciliari. Caschili aveva agito con due complici, fra cui il russo Alexander Kapitonov, - finito in manette la settimana scorsa insieme ai sodali Luca Castagna e Christopher Lee Cruz, componenti la cosi detta “banda del terrore” - utilizzando per fuggire la sua autovettura.

Ma le telecamere di videosorveglianza nelle vicinanze del bar registrarono le immagini della rapina e la polizia impiegò pochissimo tempo a risalire a lui quale uno dei tre rapinatori.

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