La Nuova Sardegna

Cagliari

Scritte razziste nel giorno dei funerali del 19enne ghanese

Luciano Onnis
Scritte razziste nel giorno dei funerali del 19enne ghanese

Richard Amissad fu ucciso a Villacidro 4 mesi fa da un altro straniero di 21 anni nel centro di accoglienza, il ritardo nelle esequie per motivi burocratici

05 giugno 2018
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VILLACIDRO. “Fuori i neri e chi mangia sopra da Villacidro”: è la scritta a sfondo razzista comparsa questa mattina 5 giugno su un muro nella piazza Madonna del Rosario proprio nel giorno in cui, a quattro mesi dalla sua tragica morte (accoltellato da un giovane nigeriano che viveva con lui nel centro di accoglienza di via Chiesa delle Anime), si celebrano i funerali di Richard Amissad, ghanese 19enne. Ad ucciderlo, per motivi religiosi era stato il 21enne nigeriano Nosa Igibinosa.

Una lunga trafila di procedure burocratiche per far arrivare in Italia la sorella della vittima ha ritardato le esequie che solo oggi potranno essere celebrate, alle 16 nel cimitero del paese. Stamattina la comparsa della deprecabile scritta razzista.

Non è la prima volta che a Villacidro compaiono sui muri scritte xenofobe e razziste. Episodi che mal si conciliano con la cultura e le tradizioni spiccatamente tolleranti, accoglienti e solidali dei villacidresi, che si sono fatti carico delle spese dei funerali e del ritorno in Ghana della salma di Rchard Amissad, nonché delle spese di viaggio per la sorella.

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