La Nuova Sardegna

Cagliari

Progetti per disabili, tour balneari: scoperto un truffatore sedicente ufficiale di Marina

Progetti per disabili, tour balneari: scoperto un truffatore sedicente ufficiale di Marina

I carabinieri di Cagliari hanno denunciato alla Procura un 45enne livornese residente in città per una serie di presunti raggiri

24 giugno 2018
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CAGLIARI. L'ultimo evento deve ancora tenersi: una festa programmata per fine giugno di cui erano al corrente anche i carabinieri di Villanova e per la quale erano già stati diramati gli inviti alle autorità civili e militari. Peccato che certamente a fine giugno non ci sarebbe stata nessuna festa perché l'organizzatore, un sedicente comandante della Marina militare italiana 45enne nativo di Livorno ma residente ormai da qualche anno a Cagliari, nella realtà sarebbe un truffatore che i carabinieri hanno appena denunciato alla Procura portando un grosso faldone carico di storie.

E.P. sono le sue iniziali, l'uomo si sarebbe presentato di volta in volta con un incarico diverso. Da ufficiale di Marina (militare) a braccio destro dell'armatore Onorato oppure a comandante della marina mercantile, presentava credenziali farlocche per farsi finanziare eventi che poi regolarmente non si tenevano, oppure per commissionare lavori edili a un imprenditore che non ha mai visto i 70mila euro concordati. Il "Comandante" ha dato grandi pacchi a ristoratori con pranzi mai pagati per numerosi invitati. I carabinieri indagano anche sulla possibilità che possa aver ricevuto finanziamenti pubblici per gli eventi che proponeva di organizzare o progetti di varie utilità. Come, per esempio, le regate a favore dei bambini disabili, o il collegamento bisettimanale tra Cagliari e un'altra località balneare dell'isola con un aliscafo che lui, il "Comandante", presentava come di sua proprietà.

A tutti l'uomo si presentava in uniforme e spesso organizzava presentazioni ufficiali con vari invitati per promuovere i progetti che poi immancabilmente lui non realizzava. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato uniformi, giacche, gadget, biglietti da visita, cartelle dalle svariate intestazioni. Chiunque abbia il sospetto di essersi imbattuto in lui, è invitato a rivolgersi ai carabinieri

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