La Nuova Sardegna

Cagliari

Turisti fermati con un bottino di sabbia, conchiglie e sassolini: "Non lo sapevamo"

Gian Carlo Bulla
Turisti fermati con un bottino di sabbia, conchiglie e sassolini: "Non lo sapevamo"

Serrata vigilanza ambientale dei volontari nell'area marina protetta di Villasimius e sulle spiagge

10 luglio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





VILLASIMIUS. Con l’arrivo dell’estate, i volontari dell’associazione “Guardie ambientali Sardegna” hanno intensificato i controlli in tutto il litorale di Villasimius per scongiurare tutti quei comportamenti sbagliati che potrebbero danneggiare l’ecosistema naturale. Una vera e propria “taske force”, quasi invisibile,presente ogni giorno sulle spiagge, pronta a segnalare agli enti proposti (polizia locale, base logistica operativa navale (blon) del corpo forestale e di vigilanza ambientale, guardia costiera), per un immediato intervento, tutte quelle situazioni che potrebbero compromettere l’ambiente naturale.

Grazie alle segnalazioni dei volontari negli ultimi giorni sono stati identificati e multati diversi pescatori subacquei che, incuranti dei divieti, pescavano all’interno dell’area marina protetta di Capo Carbonara. E' stata anche recuperata una consistente quantità di conchiglie, sabbia e sassolini, prelevati da ignari turisti che si sono giustificati asserendo di non essere a conoscenza delle norme che ne vietano l’asportazione. Tutto il materiale recuperato è stato riportato nei luoghi di origine.

“Invitiamo chi assiste ed è testimone di questi “furti” (illeciti ambientali)- afferma il presidente dell’associazione Lino Cozzuto - di spiegare, con i dovuti modi, ai trasgressori, i divieti invitandoli a desistere. Secondo il comma 2 dell’articolo 40 della legge regionale 16 del 2017 (norme in materia di turismo) - spiega Cozzuto - chiunque asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi e conchiglie provenienti dal litorale e dal mare e in assenza di regolare autorizzazione o concessione rilasciata dalle autorità competenti, è soggetto a una sanzione che varia dai cinquecento ai tremila euro”.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative