La Nuova Sardegna

Cagliari

Veterinari di Villaputzu salvano una cagnetta

La cagnetta di Villaputzu
La cagnetta di Villaputzu

Meticcia liberata da un laccio di un bracconiere che si era incarnito e rischiava di farla morire

08 agosto 2018
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VILLAPUTZU. Una cagnetta meticcia di 2 anni, priva di chip, è stata salvata dai due veterinari di Villaputzu. Forse non ha mai avuto un vero padrone. Quasi sicuramente ha vissuto allo stato brado da appena la madre l’ha svezzata ed è riuscita a sopravvivere grazie al buon cuore di alcune persone che mosse a compassione le hanno dato puntualmente da mangiare e da bere e l’hanno sempre amorevolmente accudita ed in modo particolare quando ha messo al mondo per due volte i cuccioli che fortunatamente sono stati tutti adottati e non hanno fatto un brutta fine. E’ stata sempre diffidente e probabilmente per paura non si è fatta mai avvicinare.

Si è sempre tenuta a distanza dall’uomo e tutte le volte che lo incontrava si allontanava e si nascondeva. Viveva nelle campagne di Villaputzu, tra Quirra, Gelea, gli agrumeti di Murtas. Non dava fastidio a nessuno. Alcuni giorni fa è finita incautamente in un cavetto di acciaio, una trappola posizionata da un bracconiere per catturare un cinghiale. Se non fosse riuscita a liberarsi avrebbe fatto una fine orribile. Non si è persa d’amino. Nonostante il laccio di acciaio le dilaniava le carni e le procurava grande dolore ha stretto i denti e ha tirato finchè non è riuscita a strapparlo da dove era ancorato.

Dopo essersi liberata ha vagato per tre giorni con il laccio “incarnito”. Diverse persone hanno inutilmente cercato di avvicinarla per estrarle il cavetto di acciaio che rischiava di incancrenirle la carne. La cagnetta deve la vita a Claudio Casula e Gabriele Porcu due veterinari di Villaputzu che sono riusciti a rompere il cavetto di acciaio con un paio di tenaglie dopo averla anestizzata e catturata.” Quirra”, questo è il nome che i due veterinari le hanno dato, sta meglio e sicuramente si riprenderà. Claudio Casula e Gabriele Porcu si prenderanno cura di lei siano a quando non si sarà completamente ristabilita e qualcuno si farà avanti per adottarla. (Gian Carlo Bulla)

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