In spiaggia vendeva collanine e hascisc: arrestato
I carabinieri di Teulada hanno smascherato l'ambulante, addosso aveva 4.500 euro provento dello spaccio di droga
TEULADA. In spiaggia vendeva collane e braccialetti, ma era solo un commercio di facciata perché in realtà, come sospettavano i carabinieri che già in passato avevano avuto a che fare con lui, l’ambulante spacciava. Tant’è che aveva in tasca un non esigua somma, presumibilmente provento di precedente spaccio: circa 4.500 euro in banconote di piccolo e medio taglio.
In manette è finito un argentino residente in Spagna e domiciliato attualmente a Domus de Maria, Juan Carlos Sabate, di 37 anni. Nell'ambito dei rinforzati controlli nelle aree litoranee (specie quelle ad alta vocazione turistica) già annunciati nei giorni scorsi sia a livello nazionale che provinciale, finalizzati anche al contrasto del diffuso fenomeno dell'abusivismo commerciale, nel tardo pomeriggio di ieri 8 agosto, i carabinieri della stazione di Teulada, a conclusione di una mirata attività d'indagine, svolta anche attraverso numerosi servizi di osservazione e controllo, hanno colto sul fatto il giovane argentino già oggetto di attenzioni da parte dei carabinieri per le sue frequentazioni e i movimenti sospetti.
Oltre alla mercanzia ben in vista in un espositore in legno che portava a tracolla in spiaggia, aveva in tasca i 4.500 euro che hanno destato qualche sospetto. I carabinieri hanno così provveduto a perquisire la sua auto, parcheggiata nelle vicinanze della spiaggia, trovando diverse dosi di hascisc e di marijuana pronte per essere vendute. Successivamente, nella sua abitazione di Domus de Maria sono stati trovati alcune altre decine di grammi di stupefacente. L’uomo è stato arrestato e in giornata sarà processato con giudizio direttissimo.