La Nuova Sardegna

Cagliari

Muravera, i ladri prendono di mira l'auto di turisti spagnoli

Muravera, i ladri prendono di mira l'auto di turisti spagnoli

I forestali, però, sono riusciti a recuperare la refurtiva e a restituire tutto alla famiglia in vacanza

16 agosto 2018
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MURAVERA. Nuovo furto con spaccata a Ortixeddus, l’area a monte della strada comunale che si dirama dalla provinciale San Priamo-Castiadas nei pressi della vecchia casa cantoniera e conduce a Feraxi e Capo Ferrato, utilizzata come parcheggio dai bagnanti che accedono alla spiaggia di “Cala de S’Ilixi” una delle più suggestive del litorale di Muravera e della costa sud orientale.

I topi d’auto stavolta hanno preso di mira una Toyota Yaris di proprietà di Garrido Gomez un turista spagnolo di Barcellona di 48 anni, ingegnere elettronico informatico, dipendente di uno studio notarile. L’uomo dopo aver parcheggiato l’auto ha raggiunto la spiaggia insieme alla moglie e ai due figli di 16 e 8 anni. Quando i turisti sono risaliti hanno fatto l’amara scoperta. I ladri, nel frattempo, avevano “saccheggiato” l’auto, impossessandosi di tutto quello che c’era all’interno dell’abitacolo, dopo aver infranto il finestrino posteriore destro (lato passeggero).

Per loro fortuna nella strada è transitata una pattuglia del corpo forestale e di vigilanza ambientale della stazione di Muravera, che stava effettuando un servizio di controllo del territorio a fini preventivi disposto dal comandante l’ispettore superiore Marco Meloni, alla quale i turisti disperati hanno raccontato l’accaduto. I forestali guadati dall’ispettore capo Mauro Pisu hanno accompagnato i turisti a Costa, nella stazione estiva dei carabinieri, per sporgere formale denuncia e si sono subito attivati per cercare di trovare parte della refurtiva che solitamente i topi d’auto abbandonano dopo essersi impossessati dei soldi e dei gioielli. I ranger hanno ritrovato quasi tutto il maltolto, fatta eccezione per un paio di occhiali da vista graduati, in località "Mardexiu” all’interno di un canale di scolo le cui acque confluiscono sul rio "Corr’e Pruna”, nello stesso punto in cui una quindicina di giorni fa avevano ritrovato la refurtiva che era stata rubata, sempre a Ortixeddus, dall’auto di un ingegnere ceco, dipendente della Skoda.

I turisti hanno ringraziato i forestali e hanno deciso di proseguire nonostante la disavventura il loro tour nell’isola. Mercoledì hanno fatto tappa a Cagliari, giovedì a Iglesias. All’interno del canale i forestali hanno ritrovato diverse altre cose, quasi sicuramente rubate, tra cui tutta l’attrezzatura utilizzata dagli arrampicatori (caschi, ganci, imbragatura) . Le forze dell’ordine dovrebbero intensificare i controlli nel parcheggio di Ortixeddus per cogliere sul fatto i topi d’auto che fin’ora sono riusciti a farla franca. (gian carlo bulla)

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