La Nuova Sardegna

Cagliari

Tenta due volte il suicidio e viene arrestato: la pistola era detenuta illegalmente

Tenta due volte il suicidio e viene arrestato: la pistola era detenuta illegalmente

Il fatto è successo a Sanluri. L'uomo, 41 anni, è stato rinchiuso in carcere, anche per evitare che tentasse ancora una volta di togliersi la vita

20 settembre 2018
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SANLURI. Tenta due volte di suicidarsi e poi viene arrestato perché la pistola usata nel primo tentativo aveva la matricola abrasa ed era detenuta illecitamente. E’ accaduto nella mattinata di oggi 20 settembre a Sanluri e a finire nei guai giudiziari, a parte le volontà suicide, è stato un uomo di 41 anni. Quando ha minacciato di togliersi la vita gettandosi dal secondo piano della palazzina in cui abita, sono arrivati i carabinieri (a cui aveva prima telefonato in stato di forte agitazione) che hanno intrattenuto con lui un dialogo, riuscendo infine a farlo desistere.

Nella circostanza è però emerso che l’uomo aveva già provato a suicidarsi qualche ora prima sparandosi con una pistola che aveva in casa, ma l'arma non ha funzionato. Un rapido controllo in caserma ha permesso ai militari dell’Arma, diretti dal capitano Giovanni Mureddu, comandante la compagnia di Sanluri, di stabilire che l’aspirante suicida non fosse ufficialmente detentore di un’arma da fuoco. Per cui quando le acque si sono calmate e l’uomo è tornato dentro casa accogliendo i carabinieri, questi ultimi gli hanno chiesto conto dell’arma. Il padrone di casa ha ritrattato quanto detto prima e negato di avere una pistola. Ma i militari hanno perquisito l’abitazione e trovato una calibro 22 con proiettili, detenuta illegalmente e con la matricola cancellata. L’uomo, su disposizione del magistrato, è stato arrestato per ricettazione e detenzione illegale di arma da fuoco e portato nel carcere di Uta anche come misura di tutela per la sua salute e e integrità fisica. (luciano onnis)

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