La Nuova Sardegna

Cagliari

Atti sessuali con un minore, disabile condannato

Atti sessuali con un minore, disabile condannato

I fatti sarebbero successi a Cagliari, la vittima è un ragazzino vicino di casa dell'uomo

20 novembre 2018
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CAGLIARI. Quattro anni e mezzo di reclusione per atti sessuali con un minore. È la condanna inflitta, al termine del processo con rito abbreviato, ad un disabile sessantenne di Cagliari che era stato arrestato a febbraio di quest'anno 2018 dai carabinieri della stazione di San Bartolomeo - guidati dal maresciallo Mauro Secci - perché abusava di un quattordicenne.

Secondo l'accusa, in aula con la pm Nicoletta Mari, l'imputato, invalido e costretto su una sedia a rotelle, avrebbe costretto il ragazzino, suo vicino di casa, a subire le sue attenzioni morbose. L'adolescente e la madre si sono costituti parte civile con gli avvocati Gianfranco Piscitelli e Ester Deplano. La gup Maria Gabriella Muscas ha accolto in gran parte la richiesta di pena della pubblica accusa: dai 5 anni sollecitati ne ha dati 4 e mezzo. Riconosciuta immediatamente anche una provvisionale di 30 mila euro al minore e alla famiglia.

Dopo la denuncia della madre del ragazzo, l'uomo era stato arrestato su ordine di custodia cautelare del Gip, che gli aveva concesso i domiciliari.

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