La Nuova Sardegna

Cagliari

Falsi poliziotti si introducono in casa e rapinano un 45enne

Luciano Onnis
Falsi poliziotti si introducono in casa e rapinano un 45enne

L'episodio è avvenuto a Sestu, sul posto i carabinieri della compagnia di Quartu Sant'Elena

09 dicembre 2018
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SESTU. Si sono presentati come poliziotti indossando anche una pettorina blu di ordinanza con la scritta “Polizia” e un berrettino del Corpo. “Buongiorno, questo è un’ordinanza del giudice di perquisizione domiciliare, dobbiamo procedere”, hanno detto i due mostrando un foglio artefatto all’uomo che aveva aperto la porta d’ingresso, solo nell’appartamento.

Epilogo finale: i due non erano poliziotti, ma scaltri rapinatori che si sono portati via circa 1.500 euro racimolati nell’abitazione dopo aver ammanettato l’esterrefatto padrone di casa. Poi si sono allontanati facendo perdere ogni traccia.

È accaduto ieri mattina in via Botticelli a Sestu, nell'hinterland cagliaritano. La vittima del singolare colpo è un uomo di 45 anni, Salvatore Micalizzi. Secondo la ricostruzione della vicenda fatta dal rapinato ai carabinieri, erano circa le otto quando qualcuno ha suonato alla porta di casa. Erano due persone a viso scoperto, uno indossava un berretto e il secondo la pettorina blu con le scritte “Polizia”. Con fare sicuro hanno mostrato un foglio asserendo che si trattava di un’ordinanza di perquisizione domiciliare a cui dovevano dare esecuzione. Una volta entrati in casa, i falsi poliziotti hanno però mostrato quali erano le loro vere intenzioni. Hanno tirato fuori una pistola (probabilmente un’arma giocattolo senza il tappo rosso) e messo le carte in tavola. Il 45enne padrone di casa è stato ammanettato e minacciato di morte.

Liberi di agire dentro l’appartamento - almeno secondo quanto raccontato dalla vittima ai carabinieri -, hanno rovistato dappertutto riuscendo a recuperare circa 1.500 euro in contanti fra il portafogli e un cassetto del mobile in camera da letto. Preso il denaro, i due, anche perché disturbati dall’arrivo di qualcuno che ha insistentemente suonato alla porta, hanno liberato dalle manette la vittima e sono fuggiti. È stato lo stesso 45enne a far scattare l'allarme.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Quartu che hanno avviato le indagini per ricostruire nei particolari tutta la vicenda, sentendo a lungo la vittima, che nella rapina non ha riportato lesioni. Ci sarebbero alcuni aspetti da chiarire, ma intanto le ricerche dei due malviventi sono state immediatamente avviate.

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