Droga, maxi blitz a Cagliari: usati agenti sotto copertura
Trentadue gli arrestati: case trasformate in bunker e vedette per segnalare l'arrivo della polizia
CAGLIARI. Sono 32 le persone arrestate questa mattina dalla squadra mobile della questura di Cagliari, ventiquattro con custodia cautelare in carcere, otto ai domiciliari, nell'ambito di una vasta operazione antidroga. È la conclusione di indagini avviate dalla sezione antidroga sulla intensa attività di spaccio nei quartieri di Sant’Elia, San Michele e Is Mirrionis.
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Gli agenti hanno agito per lo più sotto copertura infiltrandosi fra spacciatori e clienti. Nel corso dell’attività investigativa, alcuni spacciatori erano già stati individuati ma lasciati in libertà per consentire il proseguo delle indagini sotto copertura. Adesso, su disposizione della magistratura, l’esercito di spacciatori è finito in carcere con arresti “differiti” al termine delle indagini.
Tutti gli arrestati sono accusati di avere spacciato cocaina, eroina, metadone e hascisc, trasformando alcune abitazioni bunker con portoni blindati e catene cementate ai muri. Alcuni di questi covi venivano anche protetti da sofisticati impianti di videosorveglianza. Lo spaccio era gestito con un sistema di vedette che segnalavano la presenza delle forze dell'ordine. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati ingenti quantitativi di droga e di denaro.