La Nuova Sardegna

Cagliari

Capoterra, bracconiere denunciato dai forestali

Capoterra, bracconiere denunciato dai forestali

Nell'auto selvaggina catturata con strumenti illegali

12 dicembre 2018
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CAPOTERRA. Detenzione di selvaggina e strumenti di cattura illegali: rischia una pena fino ad un anno di reclusione il 45enne di Capoterra sorpreso in fragranza di reato dal personale del Corpo forestale della stazione di Pula, impegnato in servizio di controllo del territorio sul confine del parco regionale di Gutturu Mannu. L'uomo, un pluripregiudicato per reati venatori, è stato intercettato ieri in località Conch'e Oro, nelle campagne di Sarroch a ridosso del parco regionale, con numerosa selvaggina, in prevalenza tordi, e strumenti di cattura illegali. E’ stato denunciato all'autorità giudiziaria per l’esercizio dell’uccellagione e per il porto illegale di arma da taglio. L'operazione si inquadra in una complessiva attività di contrasto al bracconaggio che viene coordinata dal Servizio Ispettorato di Cagliari nell'ambito del Piano operativo provinciale e che è stata rafforzata in occasione delle festività natalizie. I controlli sul territorio e sui canali di commercio illegale di selvaggina, sia a salvaguardia della biodiversità che per tutelare i consumatori, sono stati infatti intensificati. “Resta fondamentale sensibilizzare i cittadini – affermano i dirigenti dell’Ispettorato di Cagliari del Corpo forestale - sui rischi dell’acquisto illecito delle 'grive' prodotte dagli uccellatori. Consumare ‘grive’ equivale a finanziare l’uccellagione con i conseguenti danni alla biodiversità e i rischi per il consumatore, dovuti alla carenza di igiene e sicurezza di alimenti erroneamente ritenuti genuini”. Al numero 1515 del Corpo forestale e di vigilanza ambientale è possibile segnalare, anche in modo anonimo, attività di commercializzazione e di somministrazione dei prodotti dell’uccellagione. (luciano onnis)

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