La Nuova Sardegna

Cagliari

Mandas e la Trexenta in vetrina: "Saboris antigus, il Natale fra i sentieri del grano"

Gian Carlo Bulla
Mandas e la Trexenta in vetrina: "Saboris antigus, il Natale fra i sentieri del grano"

Domani 16 dicembre varie iniziative per raccontare la ricchezza gastronomica e culturale della zona

15 dicembre 2018
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MANDAS. Preceduto dal convegno “I dolci delle feste” prende il via domani (domenica 16 dicembre) a Mandas,  “Saboris antigus: il Natale tra i sentieri del grano” la festa dei sapori, dell’artigianato e della cultura .Molto ricco e variegato il programma degli appuntamenti allestiti dal comune con la collaborazione delle associazioni locali e il contributo della regione. “La kermesse - afferma il sindaco di Mandas Marco Pisano - costituirà una importante vetrina per i produttori agricoli ed artigianali non solo mandaresi ma di tutta la Trexenta e sarà un’occasione per acquistare idee regalo per le festività natalizie, tipiche ed originali, a chilometro zero”.

Alle 9,30 dal largo Lawrence partirà il ”trenino dei sapori” con destinazione Barumini dopo ave fatto tappa a Serri e Isili. Seguiranno alle 11 per le vie del centro storico intrattenimenti folkloristici e musicali organizzati dalla pro loco e dal gruppo folk Santu Jacu e alle 12 in piazza IV Novembre il “Concerto di Natale” del coro degli alunni della scuola primaria. Nel pomeriggio sono in programma: alle 15,30 in piazza IV Novembre il concerto degli allievi della scuola civica di musica “Luigi Boccherini” di Mandas e alle 16,30 nelle vie del centro storico la sfilata dei “Mamuthones e Issohadores” di Mamoiada (associazione Atzeni) che proporranno i loro antichi rituali la cui origine risale alla notte dei tempi.

La festa sarà conclusa, nel compendio di Sant’Antonio, da un concerto del gruppo “Ballade,ballade bois” composto da Carlo Boeddu organetto diatonico, Carlo Crisponi voce, Fabio Calzia chitarra e Gian Michele Lai scacciapensieri e voce. Nell’ex palazzo municipale sono state allestite diverse mostre tra le tra le quali spiccano quelle di strumenti antichi, costumi sardi, cestini in rafia, scialli, bisacce e tappeti sardi, opere artistiche realizzate con materiali di recupero.

Nel centro storico saranno organizzati diversi laboratori e dimostrazioni. Tra le più gettonate saranno sicuramente la lavorazione del pane comune e cerimoniale, dei culurgionis, fregula sarda, malloreddus, dolci al miele e di mandorle, panadas, simbua fritta, ricotta, formaggio e del torrone. Sono previste anche degustazioni di prodotti della filiera del latte, insaccati, “petza cundia”, vino, pane e dolci. Gian Carlo Bulla

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