La Nuova Sardegna

Cagliari

Serra di marijuana, arrestato il coltivatore

Serra di marijuana, arrestato il coltivatore

Nuova operazione antidroga della squadra mobile di Cagliari

01 ottobre 2019
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CAGLIARI. Un capannone industriale trasformato in serra per la coltivazione della marijuana. Lo ha scoperto in viale Elmas 76 la squadra mobile che ha arrestato il coltivatore, trovato anche in possesso di una pistola con la matricola cancellata e numerose munizioni. Nella mattinata di ieri personale del gruppo Falchi della squadra mobile ha proceduto all’arresto di Filippo Gavazzeni, 30enne cagliaritano, con precdenti penali per droga, accusato dei reati di produzione e detenzione illegale di sostanze stupefacenti, detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento, furto di energia elettrica attraverso un allaccio abusivo. Da notizie info investigative, cui avevano fatto seguito mirati servizi di osservazione, gli investigatori della polizia avevano appreso che presso l’ abitazione del giovane adiacente ad un capannone industriale, era in atto un’attività di produzione e coltivazione di cannabis e in ragione di questo è stata effettuata una perquisizione domiciliare. Un’attenta verifica della residenza dell’indagato ha consentito di rinvenire all’altezza del box doccia, ben occultata nel placcaggio a mosaico, un’apertura che permetteva l’accesso ad un capannone attigui dismesso, all’interno del quale veniva rinvenuta una serra artigianale per la coltivazione di marijuana.

In particolare, nell’area di circa 500 metri quadrati munita di lampade alogene, pompe di calore e ventilatori, erano stati sistemati, lungo dodici file, 500 vasi ognuno contenente una pianta di marijuana dell’altezza variabile dai 10 ai 25 cm, tutte in perfetto stato vegetativo. La serra era stata alimentata da un impianto di 55 kw alimentato con il furto della corrente elettrica dalla linea pubblica. Durante la perquisizione, occultata tra altri utensili e rami di piante di marijuana recise ed essiccate, segno inconfutabile di pregresse coltivazioni dello stupefacente, è stata rinvenuta una busta in cellophane di colore bianco, del tipo utilizzata per la spesa, con all’interno una scatola con 44 proiettili cal.9X19 parabellum, una scatola con 50 proiettili calibro 7,65 e un’ulteriore scatola con 48 cartucce dello stesso calibro. All’interno di una scatola di plastica trasparente c’era anche la pistola calibro 7,65, con la matricola abrasa ma perfettamente funzionante, munita del relativo caricatore, con ulteriori 8 cartucce nel caricatore inserito. Il giovane coltivatore di marijuana è stato, su disposizioni disposizione del pubblico ministero, portato e rinchiuso nella casa circondariale di Uta. (Luciano Onnis)

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