La Nuova Sardegna

SEULO. Seulo, il piccolo paese “blue zone” della Barbagia omonima che conta appena 800 abitanti, dove l’aspettativa di vita è più alta rispetto a quella mondiale, nei giorni scorsi, ha consolidato il primato di comunità più longeva al mondo della quale con merito da diversi lustri si fregia. Un’ altra seulese ha raggiunto l’ambito traguardo del secolo di vita, la venticinquesima, della quale si ha memoria, (il primo è stato Vincenzo Parisi nato a Seulo nel 1762, coniugato con Grazia Melis di Seulo, morto nel 1863 a San Pantaleo (oggi Dolianova)).

La neo centenaria, Albina Loddo, secondogenita dei cinque figli (2 maschi e 3 femmine) messi al mondo da Antioca Murgia e Antonio, apprezzato fabbro, è nata a Seulo il 28 settembre 1919. Ha frequentato le scuole elementari e ha avuto una infanzia serena. L’otto febbraio 1941, 8 mesi dopo l’entrata in guerra (seconda guerra mondiale) dell’Italia, si è sposata con Vincenzo Murgia, suo compaesano, dipendente del comune di Seulo. Il matrimonio è stato celebrato nella chiesa parrocchiale “Beata Vergine Immacolata Concezion” di Seulo dal parroco don Vittorio Cannas.

Dall’unione sono nati tre figlie: Maria Costanza, Clorinda, Maria Jole. . Tzia Albina ha sempre vissuto a Seulo fatta eccezione per un decennio (gli anni sessanta del secolo), quando si è trasferita a Cagliari per stare vicina e accudire le figlie studentesse. dotata di una fede non comune,ha fatto per alcuni decenni la catechista. E’ stata sempre per indole disponibile, gentile, affettuosa, riservata. Doti apprese ed ereditate da una encomiabile educazione che gli riconoscono tutti i suoi compaesani ed in modo particolare quelli anziani.

Il giorno del compleanno, nel corso dei festeggiamenti iniziati a conclusione della messa di ringraziamento celebrata dal parroco don Giuseppe Sanna, il consiglio comunale, presieduto dal sindaco Enrico Murgia l'ha proclamata “sindaco onorario. Il sindaco è in partenza per il Giappone per partecipare nell’isola della Prefettura di Okinawa,in rappresentanza della Sardegna, allo “Islander summit di Ishigaki” per confrontarsi con i pari grado delle isole “blue zone” di Bali (Indonesia), Kauai (Hawaii USA) su cibo, stile di vita, ambiente.

Il primo cittadino dopo averle fatto indossare la fascia tricolore le ha esternato gli auguri a nome di tutta la comunità e le ha consegnato una targa ricordo. Ai festeggiamenti come ospite d’onore ha partecipato Valter Longo, l’italo americano, biogerentologo e biologo cellulare, direttore dell’istituto di longevità a Usc, Los Angeles, nonchè direttore del programma di oncologia e longevità presso l’Ifom di Milano, autore di diversi libri tra i quali “La dieta della longevità – Alla tavola della longevità” tradotti in italiano e pubblicati dalla casa editrice Antonio Vallardi di Milano.

La neo centenaria attribuisce la longevità ad un dono divino. Accetta tutto con cristiana sopportazione. Talvolta però si rammarica di non essere più in condizioni fisiche a causa dell’età avanzata (vede e sente poco) di poter fare molte delle cose che l’hanno sempre appagata. Tzia Albina vive a Seulo con la figlia Maria Costanza e Costanza una delle due sorelle che ha 91 anni.

Il sindaco è in partenza per il Giappone per partecipare nell’isola della Prefettura di Okinawa,in rappresentanza della Sardegna, allo “Islander summit di Ishigaki” per confrontarsi con i pari grado delle isole “blue zone” di Bali (Indonesia), Kauai (Hawaii USA) su cibo, stile di vita, ambiente.