La Nuova Sardegna

Cagliari

Mafia nigeriana in Sardegna, sgominata una banda a Quartu

Luciano Onnis
Mafia nigeriana in Sardegna, sgominata una banda a Quartu

Dopo l'operazione a Sassari, la polizia prosegue con diversi arresti nel sud dell'isola. Sequestrate armi e droga

09 ottobre 2019
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QUARTU. Doppio risultato del gruppo Falchi della squadra mobile di Cagliari in una operazione effettuata a Quartu. Sono state sequestrate armi e droga e arrestate tre persone, due nigeriani e un uomo di Quartucciu con numerosi precedenti giudiziari.

Nella giornata di ieri i Falchi, dopo precedenti servizi di osservazione svolti in via Pillai, a ridosso della statale 554, hanno effettuato un blitz nel seminterrato di una villetta in cui abitavano due nigeriani sospetti, mentre in quello superiore stava una famiglia risultata poi del tutto estranea ai fatti. Il controllo ha portato al ritrovamento di 400 grammi di marijuana nell’abitazione dei due nord africani, Yly Aimienoho e City Benin, di 31 e 34 anni. Il primo possedeva anche capi di abbigliamento in uso all’organizzazione criminale nigeriana della “Supreme Eiye Confraternity” e d era stato coinvolto in una indagine sfociata nell’ottobre 2018 in 27 provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Cagliari. Era risultato essere un membro della cellula cagliaritana denominata “Calypso Nest” dell’organizzazione criminale di stampo mafioso.

Durante i controlli nell’abitazione dei due nigeriani, i poliziotti hanno intravvisto in un box al piano terra sul retro della villetta, diverse auto mancanti di pezzi della carrozzeria. Scontato un accertamento da parte degli agenti e da un controllo sul terminale è risultato che le quattro auto e una potente motocicletta risultavano rubate. Il locale era in locazione a Luca Mascia, 48enne di Quartucciu, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per fatti di droga, fermato al suo arrivo sul posto.

La perquisizione delle vetture ha dato risultati inaspettati: nell’abitacolo di una Land Rover Defender c’erano due panetti di hascisc di circa 120 grammi, ma la sorpresa maggiore lo ha riservato il bagagliaio di una Volkswagen Tiguan, dove erano tenuti due fucili a pompa calibro 12, uno calibro 22, un sistema di puntamento dotato di visualizzatore notturno da applicare sulle armi (questo in casa di Mascia a Quartucciu), un notevole quantitativo di munizioni e proiettili di vario calibro, un passamontagna. Mascia è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Uta, ai due nigeriani assegnati agli arresti domiciliari per la droga.

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