La Nuova Sardegna

Cagliari

Casette a 150 metri dal mare: sequestro dei carabinieri a Cala Sapone

Luciano Onnis
Veduta aerea del camping di Cala Sapone
Veduta aerea del camping di Cala Sapone

Il blitz nel comune di Sant'Antioco è stato disposto dal gip di Cagliari per il "Tonnara Camping", indagati tre imprenditori bresciani

10 ottobre 2019
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SANT’ANTIOCO. Settantotto "strutture ricettive mobili" (74 casette e 4 bungalow tenda) sono state sequestrate questa mattina 10 ottobre a Sant’antioco, nel Tonnara Camping che si affaccia sulla splendida Cala Sapone, dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Cagliari. Il provvedimento preventivo è stato emesso dal gip del tribunale di Cagliari. I tre imprenditori bresciani titolari del camping sono indagati per lottizzazione abusiva.

I carabinieri, nel corso di di verifiche in cantieri ricadenti in aree di pregio naturalistico, avevano accertato recentemente che, all’interno del campeggio, c’era un numero elevato di case mobili, molte delle quali nella fascia di totale inedificabilità dei 150 metri dalla battigia. Dall’esame della documentazione progettuale da parte dei militari è emerso che le costruzioni sarebbero state realizzate già dal 2009 "in maniera difforme a quanto autorizzato e mai rimosse, diventando pertanto strutture fisse". Il reato contestato ai titolari del camping è quello di lottizzazione abusiva.

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