La Nuova Sardegna

Terza notte di occupazione, minatori pronti ad azioni eclatanti

Terza notte di occupazione, minatori pronti ad azioni eclatanti

Gli operai sono sempre più esasperati e promettono nuove iniziative di lotta. Alcuni lavoratori avrebbero tentato di mettere mano alla riserva di esplosivo, ma sono stati fermati dai rappresentanti sindacali - FOTO - TWITTER

29 agosto 2012
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GONNESA. Terza notte di occupazione della miniera della Carbosulcis a Nuraxi Figus con gli operai sempre più esasperati che promettono muove iniziative di lotta. «Le notizie che arrivano da Roma non sono confortanti», fanno sapere i rappresentanti della Rsu, «perchè il governo non sembra voler prendere in considerazione il progetto per il rilancio della miniera. A questo punto siamo pronti anche nuove azioni di lotta, più eclatanti, anche fuori da Nuraxi Figus». Secondo quanto si è appreso stamane, alcuni minatori hanno tentato di mettere mano alla riserva di esplosivo ma sono stati fermati dai rappresentanti sindacali.

«Al momento governiamo la situazione», assicura Sandro Mereu della Rsu, «ma non siamo in grado di prevedere come possa evolvere». Stamane un medico e un infermiere sono scesi nelle gallerie occupate per verificare le condizioni fisiche dei minatori che da domenica notte presidiano Nuraxi Figus. Alcuni, che accusavano problemi per la pressione bassa, sono stati accompagnati all’esterno ma altri hanno insistito per proseguire l’occupazione. Oggi alle 10 il Consiglio regionale si occuperà della Carbosulcis. È prevista una mozione unitaria a sostegno dei minatori e per la soluzione della vertenza.

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