“Minher”, progetto europeo per una rete del turismo
CARBONIA. C’è una sorta di destino comune che segna la vita di una serie di cittadine e comunità europee, Velenje e Idrija in Slovenia, Albona e Arsia in Croazia e Rybnik in Polonia e Carbonia. Un...
CARBONIA. C’è una sorta di destino comune che segna la vita di una serie di cittadine e comunità europee, Velenje e Idrija in Slovenia, Albona e Arsia in Croazia e Rybnik in Polonia e Carbonia. Un tempo fiorenti centri minerari oggi si muovono per convertire ad altre finalità i siti minerari dismessi.
Un progetto europeo, Minher, li ha messi insieme, per concretizzare una idea: quella di creare una rete tra i siti e tra le città del carbone, per trasformare quegli antichi luoghi del lavoro in punti di riferimento per il turismo e per una nuova economia.
In questi giorni una folta delegazione di rappresentanti delle diverse città che fanno parte del progetto è ospite a Carbonia per una serie di eventi e workshop che coinvolgeranno i partner alla scoperta dei tesori minerari del territorio di Carbonia e del Sulcis Iglesiente.
L’incontro è parte di un percorso condiviso di cooperazione, scambio e crescita culturale tra Città che hanno conosciuto uno sviluppo industriale nel settore estrattivo e il suo successivo declino.
Lo scambio di esperienze e conoscenze permette di confrontarsi con diverse realtà europee, studiare e trovare soluzioni rispetto all’esigenza di riconvertire, valorizzazione e dare nuova vita ai siti minerari dismessi, fornendo nuove opportunità di sviluppo e lavoro per il territorio.
«Il progetto Minher di cui Carbonia è parte, garantisce visibilità a livello europeo alla nostra Città – ha spiegato il sindaco Giuseppe Casti –. La riscoperta della nostra storia e delle radici minerarie diventano volano per la sua promozione e per il suo inserimento nelle rotte turistiche dedicate all’archeologia industriale, senza alcun costo per l’Amministrazione comunale e per i cittadini». (g.f.n.)
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