La Nuova Sardegna

Militare sardo della Brigata Sassari ferito da un proiettile vagante a Mogadiscio

Una missione all'estero della Brigata Sassari (archivio)
Una missione all'estero della Brigata Sassari (archivio)

Sergente in missione in Somalia colpito accidentalmente durante una manifestazione in città. La solidarietà dei deputati M5S 

08 febbraio 2017
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un militare sardo della Brigata Sassari è stato ferito al torace da un proiettile vagante sparato durante i festeggiamenti per l’elezione del presidente della Repubblica Somala. Il sergente Gianfranco Licheri è stato operato subito dopo e le sue condizioni sarebbero state giudicate non gravi dopo un delicato intervento chirurgico.

L’episodio è accaduto durante il pomeriggio di ieri 8 febbraio nei pressi della base internazionale del comando interforze, mentre i militari della Brigata erano impegnati a vigilare proprio sul corretto svolgimento delle votazioni. Alla notizia dell’elezione di Mohamad Abdullahi Farmajo, nelle strade di Mogadiscio si è scatenata una festa che non è stato possibile controllare in alcun modo. Alle urla di giubilo e ai balli scatenati si sono però aggiunte le celebrazioni a colpi di fucile e raffiche di mitra.

Secondo una prima ricostruzione, del tutto frammentaria, il sergente sarebbe stato colpito proprio da uno dei tanti proiettili vaganti mentre si trovava all'interno al compound interforze.

La notizia è arrivata alla Commissione difesa della Camera dei deputati dove i componenti del gruppo “Movimento 5 Stelle” Frusone, Basilio, Corda, Rizzo e Tofalo hanno formulato gli auguri per una pronta guarigione al soldato sardo della Brigata Sassari, un “ragazzo che ha rischiato la vita prestando servizio in un territorio difficile e molto pericoloso”. 

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative