La Nuova Sardegna

Allerta terrorismo, protezione massima per gli aeroporti italiani

Allerta terrorismo, protezione massima per gli aeroporti italiani

Ieri riunione al Viminale del Comitato antiterrorismo. Controlli speciali per le manifestazioni sul territorio

19 agosto 2017
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ROMA. Aeroporti, porti, stazioni, musei, luoghi d'arte, luoghi di aggregazione restano in cima alla lista degli obiettivi sensibili da mantenere sotto stretta osservazione dopo l'attentato a Barcellona. A Roma è stata sensibilizzata la vigilanza degli obiettivi spagnoli presenti e degli autonoleggi, affinché segnalino situazioni anomale. E a Milano sono scattati sopralluoghi nelle zone della movida e del centro cittadino.

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È soprattutto sul territorio che si punta a rafforzare le misure di sicurezza. Il giorno dopo l'attacco, il ministro dell'Interno Marco Minniti ha convocato al Viminale una riunione del Casa, il Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo, con i vertici delle forze di polizia, dell'intelligence e con i rappresentanti della sicurezza di Spagna a Roma. La sintesi dell'incontro è che in Italia «il livello della minaccia non cambia», ma «l'attenzione rimane altissima». Minniti ha chiesto di tenere elevato il livello di vigilanza, rafforzando sul territorio le misure di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio e verso i luoghi che, ancora di più durante l'estate, registrano particolare affluenza e aggregazione di persone: eventi, concerti, spettacoli all'aperto, fino alle feste patronali e alle sagre.

Con la riunione di ieri non sono state disposte misure ex novo. Piuttosto è stato chiesto di effettuare una sorta di check-up di quelle già predisposte dopo i precedenti attentati che hanno colpito diverse città in Europa e di procedere a un loro rafforzamento, per evitare che il livello di attenzione nel tempo possa attenuarsi.

Ministro dell'Interno e Dipartimento di pubblica sicurezza hanno chiesto tramite i prefetti, e di qui, tramite i sindaci, le polizie provinciali e municipali, una griglia delle manifestazioni programmate e una verifica delle direttive già emanate perché ne siano rispettati i contenuti: dalle “aree di rispetto e/o prefiltraggio” per “mirati controlli” sulle persone - prevede la circolare inviata alle prefetture - alla “adozione di impedimenti, anche fisici, all'accesso di veicoli alle aree pedonali”, come le barriere new jersey per chiudere le strade. Nel corso della riunione del Casa sono state esaminate anche la dinamica dell'attacco di Barcellona e le sue modalità. Il furgone usato per l'attentato è stato noleggiato. Impossibile mettere sotto controllo tutte le procedure di questo tipo. A livello investigativo, la verifica incrociata di questi dati con altri, per esempio quelli delle generalità rilasciate in hotel e bed and breakfast, che già afferiscono alle questure, può risultare fondamentale per individuare elementi e situazioni sospette.

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