La Nuova Sardegna

Donna uccisa a Cagliari, i due arrestati non parlano

Donna uccisa a Cagliari, i due arrestati non parlano

L'uomo rilascia dichiarazioni spontanee per discolparsi

12 settembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al Gip del Tribunale di Cagliari, Giovanni Massidda, Marta Dessì, di 26 anni, e Giorgio Reciso, di 40, accusati dell'omicidio di Joelle Maria Giovanna Demontis, la donna di 58 anni di origini tunisine massacrata di botte in un appartamento di via Dei Donoratico, a Cagliari, la sera di venerdì 8 settembre. I due erano coinquilini della vittima.

Questa mattina, il giudice con il pubblico ministero Daniele Caria si sono recati nel carcere di Uta dove è rinchiuso Reciso il quale, assistito dall'avvocato Roberto Nati, ha deciso di non rispondere ma ha comunque rilasciato dichiarazioni spontanee nelle quali ha respinto ogni addebito.

Il Gip si quindi è spostato in ospedale dove è ricoverata, piantonata dai militari, la sua presunta complice: difesa dall' avvocata Guendalina Garau, anche lei si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

 

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative