La Nuova Sardegna

Omicidio Monni, una giovane testimone riconosce il presunto killer

Omicidio Monni, una giovane testimone riconosce il presunto killer

Processo a Nuoro, la ragazza: "Ho visto Alberto Cubeddu in auto a Orune 15 minuti prima delitto"

05 ottobre 2017
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NUORO. "Ha riconosciuto nella foto della patente prodotta dalla difesa il soggetto che le è stato esibito sempre in foto dai carabinieri?". "Si". "E come si chiama?" "Alberto Cubeddu".

Così la ragazza di 22 anni di Orune, testimone oculare delle fasi che hanno preceduto l'omicidio dello studente di 19 anni Gianluca Monni, ha risposto alle domande dell'avvocato di parte civile Angelo Magliocchetti nell'aula della Corte d'assise di Nuoro, dove oggi 5 ottobre si è svolta un'udienza del processo per il delitto.

La giovane donna ha così inchiodato l'imputato Alberto Cubeddu, 22 anni di Ozieri (Sassari). Assente oggi in aula, è lui, secondo la Procura, l'assassino di Monni e di Stefano Masala, il 29enne di Nule (Sassari) sparito il giorno prima del delitto e mai più ritrovato.

Cubeddu, secondo la teste del pm Andrea Vacca, sarebbe passato a Orune un quarto d'ora prima dell'omicidio a bordo di una macchina grigio scura, seduto dalla parte del passeggero, per due sopralluoghi.

 

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