La Nuova Sardegna

Detergente nell'acqua per vendetta

Detergente nell'acqua per vendetta

Dipendente impresa pulizie ateneo Bolona, accusa anche stalking

24 novembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA





(ANSA) - BOLOGNA, 24 NOV - Aveva discusso con la responsabile di un ufficio dell'università di Bologna e per 'vendicarsi' le avrebbe versato sostanza detergente e disinfettante nelle bottigliette d'acqua che la vittima, che tuttavia non ha subìto lesioni, teneva sulla scrivania. Questa l'accusa per una donna sui 50 anni, dipendente di un'impresa che fa le pulizie in Ateneo, nei confronti della quale i Carabinieri del Nas hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, chiesta dal pm Roberto Ceroni e firmata dal gip Rita Zaccariello. I reati ipotizzati sono stalking e tentate lesioni aggravate: le condotte vanno avanti almeno da marzo. La vittima si è accorta che c'era qualcosa di strano, probabilmente dal sapore dell'acqua e ha fatto denuncia. Sono quindi partite le indagini dei militari del Nas che hanno portato all'esecuzione della misura cautelare.

In Primo Piano
Macomer

Accoltellò un ragazzo per una sigaretta. Pace tra i genitori: «Lo perdoniamo»

di Alessandro Mele
Le nostre iniziative