La Nuova Sardegna

Duplice omicidio di Orune e Nule: spunta un alibi per l'imputato Cubeddu

Duplice omicidio di Orune e Nule: spunta un alibi per l'imputato Cubeddu

Il processo a Nuoro. Un teste: "Era nella mia azienda". Ma per il Pm ha avuto tempo per uccidere

30 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Spunta un alibi per Alberto Cubeddu, il giovane di 21 anni di Ozieri sotto processo in Corte d'assise a Nuoro per gli omicidi dello studente Gianluca Monni, 19 anni di Orune, e di Stefano Masala, di 29, di Nule. Oggi 30 novembre, in aula la deposizione di un teste che afferma di aver visto l'imputato la mattina dell'8 maggio 2015, quando a Orune fu ucciso lo studente mentre aspettava il pullman per andare a scuola.

«Quella mattina Alberto Cubeddu è venuto nella mia azienda, tra Nughedu San Nicolò e Ozieri, dopo le 9 - ha raccontato Giovanni Monni, allevatore e selezionatore di ovini sardi di 44 anni di Orune - Alberto doveva scegliere e acquistare tre arieti per la sua di azienda». Per i difensori Patrizio Rovelli e Mattia Doneddu, la visita da Monni è l'alibi dell'imputato.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nuoro:cronaca:1.16182923:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2017/11/30/news/testimone-ritratta-l-alibi-di-pinna-tensione-in-aula-1.16182923]]

Non la pensa così il pubblico ministero Andrea Vacca: l'omicidio dello studente è avvenuto alle 7 del mattino e Cubeddu - questa la tesi dell'accusa - avrebbe avuto tutto il tempo di rientrare a Ozieri e recarsi nell'azienda di Monni. I legali dell'imputato hanno fatto presente che dai tabulati risulta che Cubeddu ha chiamato l'allevatore alle 8.53: per arrivare da Orune a Ozieri ci vuole oltre un'ora, venti minuti invece è il tempo minimo per andare da Ozieri all'azienda di Monni; secondo i difensori, quindi, per Cubeddu sarebbe stato impossibile presentarsi alle 9 nell'azienda dell'allevatore passando anche per casa sua. In aula hanno deposto altri due testi, entrambi amici di Masala e di Paolo Enrico Pinna, il giovane già condannato a 20 anni per il duplice omicidio.

Dopo una serie di «non so» e «non ricordo», Daniele Dore, di 22 anni, e José Ladu, di 20, hanno confermato di aver accompagnato a casa in auto Paolo Pinna la sera dell'8 maggio 2015.

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative