La Nuova Sardegna

Virginia Raggi: "Cambiamo il nome alle vie di Roma intitolate a studiosi razzisti"

Virginia Raggi: "Cambiamo il nome alle vie di Roma intitolate a studiosi razzisti"

La sindaca: "Sottoscrissero il Manifesto in difesa della Razza nel 1938. Roma è antifascista"

22 gennaio 2018
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ROMA. Il Campidoglio ha avviato le procedure per cambiare nome alle strade della Capitale intitolate agli scienziati che sottoscrissero il Manifesto della Razza del 1938, premessa alla deportazione fascista e allo sterminio degli ebrei italiani. Al dossier hanno lavorato sia la sindaca di Roma Virginia Raggi che il vicesindaco con delega alla Cultura Luca Bergamo.

L'obiettivo è procedere al cambio entro il 2018, anno in cui ricorre l'ottantesimo anniversario delle leggi razziali. Ad anticipare la scelta del Campidoglio la stessa Raggi in una intervista rilasciata per il documentario dell'inviato Mediaset Pietro Suber "1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani".

La Raggi spera che la sua decisione, quando si concretizzerà, possa essere di esempio per altre città. "Roma é antifascista",  ha sottolineato la sindaca.

Reazioni positive da parte della comunità ebraica di Roma. "Prendiamo atto con soddisfazione della scelta della sindaca Virginia Raggi di modificare le vie di Roma intitolate a chi firmò il Manifesto in Difesa della Razza _ dice la presidente della comunità Ruth Dureghello _. Sarebbe più giusto dedicare alcune vie ai professori universitari che persero il proprio posto a causa di quell'infamia".

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