La Nuova Sardegna

Stop alla pagina Facebook del Sardegna Pride: "Censura"

Stop alla pagina Facebook del Sardegna Pride: "Censura"

La protesta degli organizzatori dell'evento: "Il blocco per la segnalazione di nudità"

06 giugno 2018
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CAGLIARI. Stop da Facebook alla pagina per la raccolta fondi del Sardegna Pride 2018, #adottailSardegnaPride, il corteo per l'orgoglio dei diritti civili che non riceve contributi pubblici ed è interamente autofinanziato. La motivazione data dal team di assistenza di Fb è legata ad una segnalazione di «nudità» prevenuta agli amministratori del sistema. Per gli organizzatori della manifestazione «una censura di Facebook» ma soprattutto «un gesto inspiegabile, dato che la foto che accompagnava la pagina ritrae la folla al corteo in una vecchia edizione del Sardegna Pride a Cagliari. Nessun nudo, solo tante persone che reggono un grande striscione arcobaleno mentre sfilano in via Roma».

«La raccolta fondi aveva già raggiunto l'importante cifra di donazioni di 1500 euro - sottolineano i portavoce del Coordinamento Sardegna Pride, che comprende le associazioni Arc onlus, Mos, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Cgil ufficio nuovi diritti, Unica lgbt, Sardegna queer e Gaynet - Naturalmente siamo già in contatto con il team assistenza per annullare questa decisione arbitraria e del tutto immotivata». Gli organizzatori, che proseguono nella raccolta fondi sul sito internet http://www.associazionearc.eu/adottailsardegnapride/, sperano di poter risolvere il malinteso in tempi stretti, «considerando che la segnalazione può essere stata solo frutto di un errore o di malafede».

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