La Nuova Sardegna

L'ironman Zanda tornerà a correre

L'ironman Zanda tornerà a correre

In piedi grazie all'adattamento alle protesi in un tempo record. Bene anche la mano bionica

13 giugno 2018
1 MINUTI DI LETTURA





(ANSA) - TORINO, 13 GIU - "In Canada ho perso mani e gambe, ma ho guadagnato in fiducia in me stesso e in umanità". A soli quattro mesi dalla Yukon Artic Ultra in cui ha rischiato di morire assiderato, Roberto Zanda ha messo a segno un nuovo record: l'ironman cagliaritano è tornato a camminare grazie alle protesi impiantate all'ospedale Cto della Città della Salute di Torino.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nazionale:1.16958767:Video:https://video.lanuovasardegna.it/sport/l-ultramaratoneta-roberto-zanda-tornero-a-correre-con-i-miei-arti-bionici/95641/96094]]

"Tornerò a correre", annuncia l'ultramaratoneta che il 25 giugno rientrerà in Sardegna. "Ora penso a un bel pasto alla sarda, a riabbracciare gli amici e a riposarmi", racconta. "Io e mia moglie manchiamo dalla nostra terra da troppo - aggiunge - abbiamo bisogno di riprenderci da questa grande avventura".

Zanda indossa protesi fornite dall'officina Ortopedica Maria Adelaide, tra cui una mano bionica iLimb. "Servono sei mesi per muovere la mano bionica come sta già facendo Zanda - dice Bruno Battiston, direttore della Struttura di Chirurgia della mano dell'ospedale Cto - ha compiuto progressi incredibili. Un paziente eccezionale e, da oggi, un atleta".

 

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative